Per due settime a dicembre, dal 1° al 13, Zanele Muholi e Lindeka Gloria Qampi saranno ospiti a Cagliari e a Nuoro per una residenza d’artista organizzata da Emanuela Falqui, curatrice indipendente, Erik Chevalier, fotografo e Laura Farneti, fotografa, per l’associazione TRW.
Le due artiste contemporanee sudafricane sono note a livello internazionale per il loro attivismo visivo legato alla sperimentazione e all’utilizzo dell’autorappresentazione come metodo e processo narrativo per l’autodeterminazione delle proprie comunità, dando visibilità a culture emarginate e discriminate, nell’ottica di un riscatto estetico, visivo e sociale, e sono da anni impegnate attivamente anche nella rappresentazione delle comunità lgbtiq sudafricane. I loro lavori sono stati esposti in Sudafrica, America, Cina, Europa e anche in Sardegna, fra Cagliari e Orani.
Una personale di Lindeka Gloria Qampi curata da Erik Chevalier fu infatti ospitata nel 2010 dalla galleria dell’associazione culturale S’Umbra di Cagliari, e un suo articolo sull’autorappresentazione venne pubblicato nel n`1 della rivista cagliaritana di fotogiornalismo Fuoritema.
Ancora, nel 2013, durante il percorso della Queeresima, venne invece ospitata dal Lazzaretto di Cagliari una personale di Zanele Muholi con le serie “Faces & Phases” – Serie “Being” e l’archivio sonoro “Ngizwile”, creato da Muholi con i racconti di donne lesbiche che vivono nelle township, sulla loro esistenza e lotta. La mostra, a cura di Emanuela Falqui e Stefano Fois, venne interamente finanziata da un’attivista LGBT cagliaritana e rimase poi a far parte dell’archivio di due associazioni del capoluogo sardo: ARC, associazione lgbtiq e la Circola nel Cinema Alice Guy. Parte delle opere sono state poi esposte ad Orani in una “tappa” della Queeresima 2015: il collettivo oranese “Mi prendo e mi porto” ha organizzato un percorso itinerante nelle strade del paese tra immagini, suoni, parole e durante la giornata, e per le due settimane successive é stato possibile visitare l’installazione la mostra di Muholi.
Nel 2013 a Cagliari, Macomer e Porto Torres in collaborazione fra Circola nel Cinema Alice Guy, Colletivu S’Ata Areste, Movimento Omosessuale Sardo, Centro Servizi Culturali di Macomer e CSOA Pangea, è stato anche proiettato Difficult Love, mediometraggio documentario di Zanele Muholi e Peter Goldsmid sulla vita delle lesbiche in Sudafrica.
Fra gli appuntamenti del dicembre 2015 è in programma a Cagliari un Incontro su Attivismo Visuale e Autodeterminazione – Stigma sociali nel Sudafrica attuale / Fotografia /Antropologia visuale /Autorappresentazione / Attivismo /Comunità / Partecipazione /Azione / Responsabilità sociale /Piattaforma Inkanyiso queer. Durante l’incontro le artiste mostreranno il loro lavoro che documenta l’esistenza, l’amore, il progresso, le brutalità e funerali di lesbiche nere in Sudafrica, nonché progetti personali, come gli auto-ritratti. Coordineranno: Emanuela Falqui, curatrice indipendente; ErikChevalier, fotografo; Laura Farneti, fotografa. Interverranno al dibattito: Nicola Melis, Dipartimento di Scienze Sociali e delle Istituzioni; Felice Tiragallo, Dipartimento di Storia, beni culturali e Territorio; Pia Brancadori, Circola nel cinema Alice Guy – Associazione ARC Onlus. L’evento si terrà nell’aula A della Facoltà di Scienze Politiche di Cagliari, in via S.Ignazio 76.
La tappa successiva sarà nuorese: il 5/6/7 dicembre le due artiviste (come ama definirsi Muholi) terranno un workshop gratuito di fotografia teorico e pratico al MAN_Museo d’Arte Provincia di Nuoro. Durante il workshop verranno affrontate diverse tematiche: dall’attivismo visivo all’archivio di una comunità, dal racconto di famiglia all’autoritratto, fino all’era digitale del selfie (self-identification). Si parlerà inoltre di attivismo, comunità, partecipazione, azione, responsabilità sociale. (…) Alla fine del workshop verranno presentati i lavori dei partecipanti contestualmente alla mostra delle due artiste intitolata AZOLA / Somnyama Ngonyama che inaugurerà il 12 dicembre al Man di Nuoro e resterà aperta sino al 16 febbraio 2016.