Non ha avuto timore a dichiarare a tutto il mondo di essere omosessuale, stiamo parlando del pugile portoghese Orlando Cruz, proprio mentre la sua carriera è in piena attività ha deciso di fare ufficialmente coming out.
Nel mondo dello sport, sopratutto nelle specialità considerate maschili per antonomasia, come calcio, rugby e pugilato, i coming out omosessuali sono rarissimi e sempre seguiti da grande pubblicità e, a volte, da risvolti negativi sulla carriere di chi ha avuto il coraggio di venire fuori.
Il campione trentaduenne portoricano Orlando Cruz ha fatto una scelta diversa e coraggiosa, infatti, non si è lasciato spaventare dalle possibili ripercussioni sulla sua carriera. Attualmente Crux ricordiamo è al quarto posto nel mondo nel ranking Wbo dei pesi piuma, vantando un palmares da professionista, dal 2000 ha un record di 18 vittorie, 2 sconfitte e 1 pari.
“Sono gay e sono orgoglioso di esserlo – inizia così il coming out di Orlando Cruz – combatto da più di 24 anni e, mentre la mia carriera è ancora in ascesa, voglio essere onesto con me stesso. Voglio provare ad essere il modello migliore per i ragazzi che pensano al pugilato e ad una carriera professionistica. Sono orgoglioso di essere portoricano e lo sarò sempre. Sono sempre stato orgoglioso di essere gay e lo sarò sempre – ha inoltre aggiunto – non voglio nascondere nulla della mia identità. Voglio che la gente veda come sono: sono un atleta che dà sempre il massimo sul ring, voglio che la gente guardi le mie qualità di pugile. Ma voglio anche che i ragazzi sappiano che tutto è possibile: ciò che sei o quello che ami non dovrebbe essere un ostacolo se cerchi di raggiungere un obiettivo”.
Crux nella nota inviata alla stampa ha voluto ringraziare la sua famiglia, in particolare sua madre, che ha descritto come la sua ispirazione e la ragione per vivere, i sui amici per il loro amore e sostegno e il suo team per aver creduto in lui supportandolo nella sua carriera sportiva e nella vita privata, dichiarando che anche nella decisione di rendere pubblica la sua omosessualità, il suo staff è stato concorde.
Nel mondo della box bisogna risalire agli anni ’60 e, precisamente, ad Emile Griffith, un peso welter noto negli anni ’50 e ’60, che ha ammesso di essere gay dopo la fine della sua carriera, affermando in un numero di Sport Illustrated di essere bisessuale.
Tra qualche giorno il giovane pugile salirà sul ring di Las Vegas per il match con Jorge Pazos, il 19 ottobre, e chissà se questa volta il suo coraggio e la sua onestà saranno ripagati dai tifosi.
Fonte italnews.info, repubblica.it, ansa