E’ finito sotto inchiesta, con un sequestro di più di 500 mila euro, l’ex abate di Montecassino Pietro Vittorelli, nominato nel 2007 da Papa Ratzinger. Con il nome di Marco Venturi era conosciuto negli ambienti gay come un “generoso sporcaccione”.
“Trasferimenti di denaro dai depositi dello Ior a quelli di altri istituti di credito per occultare provviste illecite per un totale di oltre 500mila euro con la complicità del fratello Massimo.” scrive il Corriere della Sera “Un nuovo scandalo finanziario scuote il Vaticano. La procura di Roma ricostruisce la sparizione dei fondi destinati alla beneficenza e per questo dispone il sequestro dei beni dei due indagati. Si scopre così che Massimo Vittorelli ha quattro appartamenti a Roma e a San Vittore del Lazio e due magazzini, probabilmente provento dell’attività illecita e per questo è accusato anche di riciclaggio. Ma soprattutto dall’inchiesta emerge la passione sfrenata del vescovo per la bella vita con viaggi all’estero con preferenza per il Brasile, cene in ristoranti di lusso, soggiorni da migliaia di euro a Londra e Milano. E uso di ecstasy, tanto da essere segnalato al prefetto nel 2010.”
Ed è ancora il Corriere ad entrare nel merito delle spese “Comprava case il prelato, ma soprattutto si divertiva. L’elenco delle spese come emergono dalle carte di credito dimostrano che in un mese riusciva a spendere oltre 34mila euro. Andava a Rio de Janeiro, nel Regno Unito. Per un soggiorno in un hotel di Londra aveva speso 7mila euro, 2mila al Principe di Savoia di Milano. E poi cene nella capitale inglese da 700 euro, nottate trascorse con ostriche e champagne anche per soddisfare i desideri dei suoi amici.”
Ma Dagospia ci aggiunge particolari piccanti da parte di chi lo ha conosciuto personalmente con il nome di Marco Venturi “Il Vittorelli che hanno arrestato oggi qualche mese fa scriveva ( firmandosi Marco) : “stasera ho ordinato dei bicchieri di cristallo per te…li useremo per bere piscio…”. Un signore! Al di là della metafora diuretica c’è da dire che quello che noi conoscevamo come Venturi, amante del sadomaso e delle dark room di Berlino e di Milano, era in realtà un uomo assai generoso.” E ancora “Memorabili le sue cene al ristorante “Ottavio” a Santa Maria Maggiore a Roma. Per “l’ultima cena” ( tutta a base di pesce e champagne) spese per due persone la bellezza di 500 euro. E molti furono i “danè” che pare poi, nella stessa sera, avesse elargito a dei ragazzotti arabi amanti della “buona cucina”.”
Importanti anche le sue frequentazioni politiche a partire da Marrazzo, l’ex governatore del Lazio che si rifugiò proprio all’abazia di Montecassino in seguito allo scandalo delle frequentazioni trans di via Gradoli. “Quest’uomo sta compiendo un delicatissimo iter da cui nascerà una persona nuova”, rivelava Vittorelli a La Repubblica, ringraziato dall’ex governatore della Regione Lazio: “Dom Pietro Vittorelli è un amico e una guida”. Per continuare con Angelo Balducci, il presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici arrestato il 10 febbraio 2010 nell’ambito dell’inchiesta sugli appalti per le grandi opere tra cui il G8 della Maddalena e la ricostruzione in Abruzzo. Angelo Balducci che ricordiamo era anche Gentiluomo della Famiglia Pontificia, onoreficenza vaticana che gli era stata ritirata dopo lo scandalo appalti e le rivelazioni sui suoi presunti “incontri occasionali di tipo sessuale” con alcuni “coristi” del Vaticano. Ci sono anche le frequentazioni con la famiglia Elkam e, soprattutto, con Forza Italia con la quale sembrava possibile una sua candidatura al Parlamento Europeo. Possibilità che svanisce definitivamente solo nel Settembre di quest’anno quando Vittorelli rende noto che “non ci sarà nessuna discesa in campo”. La dichiarazione a latere del suo intervento alla convention di Forza Italia a Fiuggi dove ha tenuto un discorso “sulle radici cristiane dell’Europa“
Proprio vero che molte delle guide carismatiche del Vaticano, vedi anche Bertone e compagnia, e della destra conservatrice, non hanno nulla da insegnare ma, anzi, molto da pagare!