SASSARI. Migliaia di persone hanno preso parte, questa mattina, alla manifestazione indetta dalla CGIL in occasione dello sciopero generale. Un fiume di bandiere rosse ha invaso la città e, al passaggio del corteo, numerosi commercianti di viale Italia hanno abbassato le serrande in solidarietà con i manifestanti. Pochi i mezzi pubblici in circolazione, segno evidente di un’alta partecipazione allo sciopero. Assenti ingiustificati CISL e UIL, forse troppo impegnati ad accordarsi con Governo ed industriali sulle briciole da lasciare ai lavoratori.
Ancora una volta la CGIL ha dimostrato di rappresentare, da sola, la rabbia della popolazione strangolata dalla crisi e da politiche economiche sbagliate. Presente anche una delegazione del Movimento Omosessuale Sardo.
SASSARI. Il corteo ammantato di bandiere rosse della Cgil è partito intorno alle 10 da via Budapest e alle 11.15 era già in piazza d’Italia. Allo sciopero generale hanno partecipato piò o meno in 7mila secondo il sindacato: un numero approssimato probabilmente per eccesso, considerato che la piazza principale di Sassari può contenere 10mila persone. Ma è evidente che anche in città gli scontenti sono parecchi, come nelle altre 100 piazze italiane che stamattina si sono riempite di palloncini rossi. Secondo il direttivo nazionale, l’adesione allo sciopero alle 12.12 era del 58 per cento. Continua a leggere su Sassarinotizie