Cagliari e Sassari procedono nell’organizzazione delle manifestazioni contro l’omofobia che si terranno, rispettivamente, il 21 e il 28 Maggio. L’assemblea contro l’omofobia di Cagliari si riunisce mercoledì 13 Aprile, mentre a Sassari l’appuntamento è per giovedì 14
L’assemblea contro l’omofobia di Cagliari, il comitato che da tre anni organizza la manifestazione contro l’omofobia nel mese di Maggio, procede spedita verso il suo 4° incontro previsto per mercoledì 13 Aprile alle ore 20:00 in via Puccini 51 a Cagliari. Negli scorsi incontri è stata definita la data e si è discusso in generale del significato della manifestazione e delle modalità di svolgimento. Dopo aver esaminato alcuni punti dove le opinioni divergevano, come ad esempio il punto sull’autofinanziamento, e “messi da parte gli equivoci sui rischi circensi e sugli eccessi di serietà, l’assemblea ha ribadito quello che sta emergendo di settimana in settimana: sia il messaggio politico che il sentimento di festa – che segna non una minus, ma al contrario la dimostrazione che si può essere diversi e felici nello stesso tempo – possono vivere simultaneamente”. In seguito si è passati alla fase operativa, ovvero la suddivisione in gruppi di lavoro che sono:
– logistica: corteo, spettacolo, strumenti, star, camion
– politico: documento, locandina, volantino a colori, comunicato stampa, striscioni, pierraggio
– Collaterali arc: festa, rassegna.
A Sassari la prossima riunione è prevista per Giovedì 14 alle 20 presso il CCS Borderline in via Rockfeller. Alla prima riunione, seguita all’appello del MOS, hanno partecipato MOS, Arci, Emergency Sassari, Circolo Prc Hutalabì, Ass. Nessun Dorma, Comitato Primo Marzo Sassari, oltre a diversi cittadine/e presenti a titolo personale. Nel corso dell’incontro è stata illustrata l’idea di una grande manifestazione, nel solco di quella già organizzata nel 2009, contro l’omofobia, il razzismo, il sessismo e tutte le discriminazioni. A tale riguardo viene chiarito che l’omofobia è al primo posto nel titolo della manifestazione perchè è l’unica forma di discriminazione non ancora riconosciuta a livello legislativo e sociale.
E’ fondamentale per la buona riuscita della manifestazione la creazione di un coordinamento unitario fra le associazioni, i movimenti e i partiti locali.
Dopo aver preso in esame le varie iniziative e manifestazioni tra Maggio e nGiugno e aver verificato che il 4 Giugno è già stata chiamata una manifestazione a Cagliari da CGIL, CISL e UIL, viene proposto di anticipare la manifestazione al 28 Maggio. La decisione definitiva verrà presa nella prossima riunione.
Rispetto al percorso del corteo la proposta è: partenza da Santa Maria e con probabile percorso attraverso viale Mancini, via C.Alberto, piazza d’Italia, portici, piazza Castello, per concludersi in piazza Tola dove ci saranno interventi dal palco, musica e spettacoli.
Sul titolo si pensava di riproporre lo stesso del 2009, “Liberi tutti, libere tutte”, un’altra proposta è “Diritti a colori”, ma ovviamente tutte le proposte sono ben accette e andranno valutate insieme, l’importante è che il titolo renda perfettamente il tema della manifestazione.
Rispetto al carro che aprirà la manifestazione si pensava di utilizzare un pianale con rimorchio trainato da un piccolo trattorino anzichè il solito furgone con il limitato spazio del cassone. Si è pensato anche di organizzare un incontro pubblico, oltre la conferenza stampa, nel quale affrontare meglio gli argomenti alla base della manifestazione, ossia l’omofobia, il razzismo, il sessismo, l’immigrazione e tutte le forme di discriminazione di cui è vittima la nostra società, in primis il territorio sassarese.