Mentre tutta l’Italia si indigna per la battuta di Berlusconi, Platinette riesce in quello che neanche i più accesi sostenitori del cavaliere, giustifica la battuta e se la prende con la sinistra. Ma alla fine dimostra tutta la sua ignoranza scambiando una campagna pubblicitaria per una legge. Bè, poverina, con tutti quei capelli che hanno messo radici era logico che il suo cervello fosse un pò annacquato … ma qui siamo in pieno diluvio!
Ecco le perle (fonte Libero):
“Io prima di finocchia mi sento cittadino. Le parole del premier non sono omofobe. Certo è che lui ha il chiodo fisso di tutto ciò che riguarda il sesso, in tutte le sue manifestazioni. Ma credo che il suo sia un harem di apparenza, un califfato inesistente.”
E ancora: “I gay di sinistra hanno una nuova occasione di visibilità e identità. E di critica. E’ quando si ha in famiglia una vittima di terrorismo o similari: ogni occasione è giusta per ricordarlo. Alla frocia di destra la frase del Premier non frega nulla.”
Ma poi scivola … purtroppo solo metaforicamente: “Ma se in passato il governo di sinistra non ha fatto niente per gli omosessuali… Nessun provvedimento, eppure si dichiaravano paladini dei diritti civili. Dobbiamo alla destra l’unica legge contro l’omofobia, ad una ex donna di spettacolo che si sarà pur mostrata a tette nude ma ha fatto qualcosa.”
Ma stare un pò zitta?? No eh!