Schemi su come amputare correttamente la mani o i piedi ai ladri, lezioni sulla pena che spetta agli ‘infedeli’ dopo la morte o sul tipo di esecuzione capitale da riservare agli omosessuali
lunedì 22 novembre 2010, di ADN KRONOSLondra – Sono i contenuti di alcuni libri di testo in uso in una quarantina di scuole saudite attive a Londra, svelati da un servizio della Bbc. Contenuti che hanno scatenato un polverone di polemiche, fino a richiedere l’intervento del governo britannico e dell’ambasciata saudita.
Le scuole, in gran parte istituti part-time con un programma extra-scolastico, hanno circa cinquemila studenti in tutto. In uno dei loro libri di testo, uno schema dettagliato spiega come vada eseguita l’amputazione degli arti ai ladri. Un esercizio invita gli studenti a elencare tutte le caratteristiche “riprovevoli” degli ebrei e un altro chiede che fine facciano i non musulmani dopo la morte. La risposta suggerita e’ che bruceranno “nelle fiamme dell’inferno”.
Non mancano infine letture sull’omosessualita’, ‘reato’ da perseguire con la pena capitale. In questo caso i testi invitano gli studenti a riflettere sull’esecuzione piu’ indicata, tra la lapidazione, il rogo e il lancio da una rupe. “Non mi sembra affatto che questo sia il tipo di materiale da usare nelle scuole inglesi”, ha commentato il ministro dell’Istruzione, Michael Gove, spiegando che si sta studiando il modo per sottoporre anche questi istituti al controllo dell’ispettorato scolastico nazionale.
Interpellata sul servizio della Bbc, l’ambasciata saudita a Londra ha emesso un commento scritto, in cui si spiega che il materiale in questione e’ stato esaminato fuori dal suo contesto e che spesso si tratta di semplici ricostruzioni storiche. Da Riad, le autorita’ saudite hanno negato di avere il controllo sulle scuole in questione.
Ma la Bbc ha replicato che una delle scuole in cui e’ girato il servizio si trova in un edifico di proprieta’ del governo saudita. Le scuole finite sotto la lente della Bbc fanno tutte parte di una rete chiamata ‘Saudi Students’ Schools and Clubs’, sotto il controllo dell’Ufficio di Cultura saudita, che e’ parte dell’ambasciata.
La Bbc ha documentato contenuti discutibili anche sui siti web di alcune scuole private full-time legate al regno saudita. “I nostri studenti sono esposti a una cultura in contrasto con quasi tutti i principi dell’Islam – si legge in uno di questi siti – Dobbiamo difendere i nostri ragazzi da queste forze del male”.