Nessuno però si permette di fare nomi, pertanto non saremo di certo noi i primi a violare il diritto di privacy di ciascun individuo.
Il calcio, l’attività sportiva icona per eccellenza del maschilismo è stata colpita dall’omosessualità. Siamo proprio forti o semplicemente i gay sono ovunque e possono svolgere qualsiasi attività o sport? Credo che la seconda opzione sia più valida e una rappresentanza gay, seppure non tanto considerevole come altre aree maggiormente definite, è una realtà esistente nel mondo del calcio.
Nell’accezione comune, quello del calcio maschile si è sempre presentato come un ambiente eterosessuale e fortemente maschilista, proprio per questo motivo risulterebbe difficile per un gay farsi avanti e dichiarare il proprio orientamento sessuale, distante dalla comune etica maschilista; se un calciatore dichiarasse la propria omosessualità diventerebbe subito oggetto di discriminazione sessuale da parte della tifoseria avversaria e anche della stampa.
Non disponiamo di molti esempi di coming out all’interno del mondo calcistico, tuttavia le conseguenze di questa scelta sono tutto fuorché positive.
Il primo calciatore ad uscire allo scoperto nel mondo del calcio gay è stato Wilson Oliver, dell’Uruguay, che nel 1986 dichiarò pubblicamente di essere omosessuale. Erano tempi diversi, dove dichiarazioni come queste non passavano di certo inosservate, infatti l’allora noto giocatore venne immediatamente declassato e costretto ad abbandonare la sua carriera per via delle discriminazioni subite. Di materiale informativo sul suo conto si trova ben poco, soprattutto a causa dell’omonimia con un golfista nato nel 1980.
Altro calciatore ad aver dichiarato pubblicamente la propria omosessualità e condannato l’omofobia negli stadi di calcio, nel 1990, è stato Justin Fashanu, preso subito di mira dalla critica della stampa. Una decisione accolta con ostilità e dichiarazioni omofobe che hanno messo fine alla sua carriera di calciatore.
Successivamente è stato ingiustamente denunciato da un minorenne per violenze sessuale; non trovando appoggio e sostegno tra gli amici, che lo avevano abbandonato, ha deciso di mettere fine a quella vita senza senso. Poco tempo dopo, nel 1998, è stato trovato impiccato all’interno di un garage, aveva solo 37 anni.
Difronte alle continue dichiarazioni omofobe , da parte di personaggi importanti del calcio, quali: “l’omosessualità è peccato” (Nicola Legrottaglie, giocatore del Milan, ex Juventus), “In 40 anni di carriera non ho mai visto un gay nel calcio, non credo ci siano mai stati” (Marcello Lippi, allenatore, campione del Mondo), “Odio la gente omosessuale” (Tim Hardaway, ex giocatore di Basket NBA) e soprattutto in seguito a questo tragico evento, è da capire e rispettare la posizione dei calciatori gay di mantenere il proprio orientamento sessuale privato. Inoltre pare che diversi contratti calcistici proibiscano esplicitamente ai calciatori di dichiarare il proprio orientamento sessuale.
Dopotutto l’orientamento sessuale rimane sempre un aspetto privato della vita di ogni individuo e spetta al singolo decidere se esporlo o meno. Una scelta che in questo “campo” richiede un certo coraggio e forza d’animo per affrontare una società di sciacalli maschilisti. Anche se c’è chi avuto il coraggio di farlo. Parlo di Anton Hysen, calciatore 20enne che milita nell’Utsiktens BK in Svezia, che ha dichiarato “Sono un calciatore e sono gay. Non credo che su un campo da calcio importi a qualcuno se mi piacciono gli uomini o le donne”.
Da qui in avanti nulla di nuovo, solo gossip e immagini che riprendono calciatori sorpresi in scene singolari e ambigue; che stessero scherzando o stessero facendo sul serio non possiamo dirlo, sicuramente hanno stimolato i commenti e l’interesse del pubblico.
Ecco una classifica delle immagini in cui i calciatori, in evidente situazioni di sconvolgimento emotivo non sono riusciti a far fede all’immagine di calciatore macho:
Zlatan Ibrahimovic e Gerard Piqué Al primo posto troviamo un’apparizione di Zlatan Ibrahimovic, nella sua stagione Spagnola al Barcellona, oggi l’attaccante gioca nel Milan, sorpreso in atteggiamenti gay-affettivi con Gerard Piqué (difensore del Barcellona); nella spiegazione dei calciatori si trattava di un semplice saluto.
Ecco un video in cui Piquè nega la love story con un “portami tua sorella e ti faccio vedere io se sono gay”
Xabi Alonso e Steven Gerrard L’evidente manifestazione dell’entusiasmo durante la partita si manifesta attraverso il bacio gay, tra i giocatori del Liverpool, Xabi Alonso e Steven Gerrard.
Cristian Ronaldo Non poteva mancare, un personaggio discusso nel mondo del gossip gay, Cristian Ronaldo oggi al Real Madrid con il suo ex compagno di squadra del Manchester United Wayne Rooney, i cui comportamenti hanno fatto sorgere il sospetto a molte persone sulla sua omosessualità e di foto compromettenti ne è pieno il web.
Michael Ballack Michael Ballack, giocatore tedesco del Bayer Monaco, i cui comportamenti in alcune situazioni hanno fatto pensare ad un’omosessualità velata. Continua ad esser al centro dell’attenzione dei gay soprattutto per le sue doti naturali. Ad esempio nella foto è evidente la reazione piacevole del giocatore quando il compagno allunga la mano tra le parti intime.
Roberto Carlos Il calciatore brasiliano, ex difensore dell’Inter e del Real Madrid, immortalato in un appassionante abbraccio petto a petto con David Beckam.
Didier Drogba Didier Drogba calciatore ivoriano, attaccante del Chelsea e stella della Nazionale ivoriana, pare che anche lui sia stato sorpreso in atteggiamenti poco virili; in quella che vi mostriamo, il giocatore controlla che nelle parti intime dell’avversario sia tutto a posto.
Gianluigi Buffon Il famoso portiere della nazionale italiana e della Juventus, sorpreso, nell’euforia della partita, girato di spalle a baciare un altro calciatore.
Diego Maradona L’ex allenatore dell’ Argentina, durante i mondiali di calcio 2010, sorpreso in un locale in atteggiamenti particolarmente affettuosi con tanto di bacio a stampo a Colin Farrel (attore Irlandese). A commento di ciò e ad altre situazioni in cui appariva a baciare i componenti della squadra, il calciatore ha dichiarato di essere eterosessuale e che i baci sarebbero solo dimostrazioni di affetto.
Gary Neville e Paul Sholes Due giocatori ben noti nella storia del calcio del Manchester United, Neville (602 presenze) e Scholes (centrocampista), presi dall’emozione per una vittoria nel derby con il Manchester city si sono esibiti in un passionale bacio gay.
Fonte TicinoLibero.ch e Gaynews