Omofobia al carnevale di Cagliari. Intervengono SEL e MOS

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Di Massimo Mele il 13 Febbraio 2013. Nessun commento

Sulla vicenda degli insulti omofobici al sindaco Massimo Zedda e all’ARC, in piazza del Carmine ieri sera alla fine della sfilata di carnevale, intrevengono anche il Movimento Omosessuale Sardo e il circolo SEL Sergio Atzeni

Immagine da ufficiostampa.it

“Utilizzare una festa che vede un’alta partecipazione di bambini per sfogare la propria stupidità omofobica condita di menzogne” dice Brabara Tetti, presidente del MOS “fa rabbrividire. Senza alcuna decenza, nè senso della famiglia, pochi imbecilli hanno offeso il sindaco e i cittadini gay e lesbiche di Cagliari. Il Pride dello scorso anno ha avuto un successo che molti non si aspettavano e quest’anno saremo molti di più, sarà questa la nostra risposta. Esprimiamo al sindaco Massimo Zedda e all’ARC piena solidarietà”.
Solidarietà anche dal circolo SEL Sergio Atzeni che esprime “vicinanza a chi, tra gli organizzatori, è caduto vittima della propria ignoranza e della libertà d’espressione. Soggetti evidentemente bisognosi di amore e di cure. Dall’omofobia si può guarire”
“Suggeriamo l’arte e la cultura, medicine per ogni forma di violenza” continua Matteo Massa, cordinatore del circolo, che “chiede agli organizzatori del carnevale, qualora mancasse la volontà di curarsi dall’omofobia e liberarsi dall’ignoranza più becera, di tenere tali individui e i loro disturbi lontani dai momenti comunitari di festa e dalle orecchie dei bambini. Il bullismo omofobo non è solo nemico dell’omosessualità, ma anche della gentilezza, del rispetto, del vivere civile.

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