Sassari. Si è svolto questa mattina il sit in contro la guerra in Libia chiamato dai gruppi di sinistra che giovedì si erano dati appuntamento all’Ex-Q. Un piccolo presidio per cominciare ad alzare la testa e per informare sulle reali motivazioni alla base della guerra. Piuttosto espressivi i cartelli appesi agli alberi, raffiguranti il logo dell’Eni rivisto con i colori delle potenze che partecipano al conflitto, dalla bandiera inglese a quella americana. Qualcuno parla al microfono con un impianto improvvisato collegato ad una macchina parcheggiata al bordo della piazza. Tanti si fermano ed esprimono solidarietà e l’intenzione di partecipare a prossime iniziative. Possibilmente, e su questo concordano anche gli organizzatori, più pubblicizzata e con il coinvolgimento della popolazione.
Un nuovo incontro è previsto per la prossima settimana all’Ex-Q. La contrarietà alla guerra è trasversale nella popolazione e la partecipazione, alla manifestazione del 2 Aprile, in concomitanza con il resto d’Italia, sarà sicuramente superiore a questa prima iniziativa. ma la mobilitazione è cominciata.