E’ morto a Madrid, alcuni giorni fa, in seguito ad un malore improvviso, Aldo Orrù, trentenne di Sestu da cui era partito, qualche anno, fa prima per Roma e poi in Spagna. I problemi economici della famiglia e la difficoltà a sostenere i costi del trasferimento della salma e del funerale, hanno spinto la comunità GLBT cagliaritana e non solo a mobilitarsi con iniziative di raccolta fondi e tam tam su telefoni e social network. L’associazione ARC, in accordo con la famiglia, ha messo a disposizione un conto paypal per donazioni di ogni entità, anche 1 euro. Sempre domani notte una serata di raccolta fondi allo SCACCOMATTO Y SUENO, con esibizione di artisti e pizza gratis.
Purtroppo un fraintendimento circa luogo e orari del funerale hanno dato vita, per un giorno, ad un triste scambio su Facebook dove girava una foto di Aldo con la dicitura “Il prete non celebra i funerali perchè Aldo era gay”. Dopo la smentita dei familiari il post, condiviso già da migliaia di persone, è stato cancellato e, con lui, tutti i commenti che l’accompagnavano.
I funerali sono previsti per domani, domenica, alle 17.30 nel nella cappella del cimitero di Sestu.
Gli articoli pubblicati dall’Unione Sarda
Un trentenne di Sestu ha perso la vita nella capitale spagnola per un malore improvviso. Ora è scattata una gara di solidarietà tra amici, istituzioni e associazioni per far rientrare il corpo in Italia. Il trasferimento, infatti, costa settemila euro. Cifra che la famiglia non si può permettere di spendere.
Si era trasferito a Madrid per lavorare come cameriere in un albergo. Una settimana fa è stato male ed è morto dopo pochi giorni. Ora, per riportare la salma di Aldo Orrù a casa dalla famiglia, a Sestu, è scattata una gara di solidarietà tra amici, su Facebook e le istituzioni: sabato il volo di rimpatrio che costerà settemila euro, cifra che la famiglia di Aldo non si può permettere di spendere. Salvo imprevisti, la salma potrebbe arrivare già sabato mattina a Sestu, dove poi si svolgeranno i funerali nella cappella del cimitero comunale.
Venerdì 7 Settembre
di Andrea Pala
«Il prete di Sestu non celebra il funerale in chiesa di Aldo Orrù perché è gay». Questo il messaggio che circolava ieri sera su Facebook. E immediatamente condiviso da parecchie persone, con accuse esplicite nei confronti della Chiesa. Ma la notizia era assolutamente falsa, smentita in poche ore dalla stessa famiglia Orrù, sempre sul più popolare fra i social network.
«La messa – assicurano dalla parrocchia sestese di san Giorgio – sarà infatti celebrata alle 17.30 nel cimitero dal parroco don Onofrio Serra». È infatti prassi diffusa nella comunità del Basso Campidano celebrare i funerali direttamente nella cappella cimiteriale. E, secondo quanto riportato questa mattina da alcune fonti di stampa, sembra che chi ha diffuso la notizia abbia frainteso e rivolto scuse ai familiari per l’accaduto.
«Da quel che si sa – rivela una parrocchiana – la famiglia ha immediatamente preso contatti con il parroco. In un primo momento si era orientati per celebrare il funerale sabato pomeriggio. Ma causa impegni di don Serra la cerimonia è slittata a domani, con il consenso della famiglia. Non è mai stato un mistero per nessuno in parrocchia che Aldo fosse gay. Ma questo non poteva essere assolutamente motivo per vietare nientemeno la celebrazione di un funerale».
Sabato 8 Settembre
Fonte Unione Sarda, cronaca regionale