Annunciate ma non scontate: dopo 20 anni alla guida dell’associazione, Massimo Mele presenta le dimissioni “irrevocabili” dalla carica di presidente. Mercoledì prossimo un’assemblea straordinaria per decidere chi traghetterà l’associazione fino all’assemblea generale prevista per Gennaio/Febbraio 2013.
“Con il compimento dei 20 anni si potrà considerare chiusa la mia esperienza alla guida dell’associazione” aveva annunciato Massimo Mele all’assemblea generale dello scorso anno. Concetto ripreso anche a Febbraio in occasione dei festeggiamenti per il ventennale della prima e unica associazione gay, lesbica, trans di Sassari che iniziò la sua esperienza nel Gennaio del 1992 come circolo Arcigay. Da allora l’associazione è cresciuta e si è trasformata nell’attuale Movimento Omosessuale Sardo, nome che assunse dopo la fuoriuscita da Arcigay nel 1996. Una presidenza piuttosto lunga, quella di Mele, ma che ha permesso all’associazione di resistere nel tempo sia al naturale logoramento associativo che all’emigrazione i due generazioni di attivisti, la prima negli anni ’90, la seconda negli ultimi 10 anni, verso lidi più aperti rispetto all’omosessualità e anche più “accessibili” da un punto di vista lavorativo. Sempre sotto la presidenza di Massimo Mele, nacque nel 1996 il circolo Arci Borderline, chiuso dalla magistratura nel 2004 e riaperto come spazio sociale e culturale del MOS solo lo scorso anno. Nel 2006 Mele lancia il Queer Party, la festa multisessuale e multietnica del MOS arrivata alla 7° stagione che inaugurerà il prossimo Ottobre.
Le dimissioni dalla presidenza non comportano però un allontanamento dall’associazione. “Continuerò ad occuparmi dei progetti, come il progetto scuola, del counseling e del Queer Party” assicura Mele, che rimarrà comunque nel direttivo del MOS.
Mercoledì 19 Settembre un’assemblea straordinaria indicherà un presidente provvisorio che avrà il compito di portare l’associazione all’assemblea generale del 2013 che darà una nuova guida al movimento e che detterà la linea politica per i prossimi anni.
“E’ giunto il momento che io mi faccia da parte per permettere a nuove persone, idee e pratiche politiche ed associative di venire fuori ed esprimere le esigenze e le rivendicazioni delle persone omosessuali e transessuali così come si sono trasformate nel tempo.” ci dice Massimo Mele “La mia presidenza è durata anche troppo e rischiava di causare una totale immedesimazione del MOS con la mia persona mentre credo che nell’associazione ci siano persone valide e pratiche politiche forse differenti dalle mie ma non per questo meno efficaci. Un ricambio politico, e non solo generazionale, è necessario per rilanciare l’associazione e tutte le tematiche che il MOS porta avanti. Sono convinto che nei prossimi 20 anni gay, lesbiche e trans continueranno ad essere protagonisti della vita culturale e politica della nostra città e del territorio”
L’assemblea straordinaria di Mercoledì 19 Settembre, con inizio alle ore 20:00 presso il CCS Borderline, sarà aperta alla partecipazione delle e dei soci ma anche di tutte le persone interessate ad avvicinarsi o a partecipare al MOS.
Per info tel 079219024