Un ragazzo di 27 anni e una ragazza di 25 accusano Luca Talice per una serie di abusi che sarebbero andati avanti per anni. “Immagini porno scattate nella sede del Comune”
L’assessore alla Sicurezza della Provincia di Monza, il leghista Luca Talice, è stato denunciato per violenza sessuale da due giovani militanti del Carroccio. “C’è un’indagine in corso. La procura sta facendo tutti gli accertamenti del caso”, conferma il procuratore monzese Corrado Carnevali. Due giovani militanti della Lega, un ragazzo di 27 anni e una ragazza di 25, hanno denunciato a dicembre il politico brianzolo, tra i fedelissimi di Umberto Bossi, per abusi che andavano avanti da anni e addirittura sarebbero avvenute la sera nei locali del comune di Seregno.
Il ragazzo avrebbe subito violenze anche quando era minorenne. Il fascicolo è approdato sul tavolo del pm Alessandro Petè, che sta indagando sulla vicenda. Secondo il settimanale L’esagono, che ha anticipato la notizia, immagini porno sarebbero state scattate utilizzando la cabina con la macchina delle foto tessere all’interno del municipio di Seregno (dove Talice è consigliere comunale).
L’assessore Luca Talice ribatte dicendo di essere assolutamente innocente e “stupito” della notizia. “Non sono stato convocato in procura – ha spiegato – Ho appreso tutto dal giornale. Ho escluso nel modo più assoluto mie responsabilità e affidato la mia difesa all’avvocato Luigi Peronetti, al quale ho dato mandato di dar corso a tutte le azioni necessarie alla mia tutela”. E il parlamentare leghista Davide Boni, “ferma restando la piena fiducia in quello che sarà il lavoro della magistratura”, esprime “a titolo personale la convinzione che l’assessore sia totalmente estraneo alle odiose accuse rivoltegli”, manifestando “invece il dubbio che la sua ferrea attività di questi anni di contrasto alle infiltrazioni mafiose in Brianza e alla cementificazione del territorio abbia mosso vendette che si concretizzano nelle accuse di queste ore”.
Da Repubblica.it