Mons Rigon confonde gli omosessuali con i preti pedofili. Le associazioni GLBT lo denunciano

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Di Massimo Mele il 20 Febbraio 2011. Nessun commento

GENOVA. Al limite del ridicolo le dichiarazioni di mons. Paolo Rigon, vicario giudiziale del Tribunale ecclesiastico della Liguria, all’inaugurazione dell’anno giudiziario. In totale confusione mentale, poichè vogliamo sperare non fosse nel pieno di una crisi da ignoranza patologica, il monsignore sostiene: “Non si nasce omosessuali…dal momento che l’omosessualità è indotta bisogna prenderla dall’inizio, perché così si può superare, attraverso la psicoterapia. Un’omosessualità incancrenita non è superabile”. Evidentemente non si riferiva alle persone omosessuali ma ai preti, che notoriamente non nascono tali e, nello specifico, a quelli pedofili, che sono una componente piuttosto numerosa del clero. Al momento non sappiamo se il prelato fosse sotto l’effetto di qualche allucinogeno, ora molto in voga nei festini tanto difesi dal Vaticano. Comunque fosse, droghe, confusione mentale o “santa ignoranza” le associazioni GLBT della Liguria hanno deciso di denunciare l’esponente del più grande gruppo pedofilo del mondo (la Chiesa cattolica ndr). Le associazioni Arcigay, Arcilesbica Genova e Gaylib Liguria stanno preparando due esposti, da presentare agli ordini dei medici e degli psicologi, sulle «gravi affermazioni» di monsignor Paolo Rigon. Il vicario giudiziale del Tribunale ecclesiastico della Liguria è accusato dalle associazioni di avere espresso «posizioni antiscientifiche secondo cui l’omosessualità va affrontata come una patologia e curata con la psicoterapia». «Nel caso si trattasse delle cosiddette Terapie Riparative – è la reazione di Arcigay – si tratterebbe di un caso gravissimo, essendo queste rigettate dalle organizzazioni scientifiche, secondo le quali l’omosessualità è una variante naturale normale e positiva della sessualità umana e tali `terapie´ sono dannose per chi le subisce, oltre che prive di ogni risultato».
La Chiesa cattolica italiana è ormai allo sbando e tra scandali sessuali, corruzione economica, “contestualizzazioni” e festini con il cavaliere ha ormai perso qualsiasi credibilità. Che sia arrivata l’ora che levino le tende e restituiscano San Pietro all’Italia?

Le associazioni Arcigay, Arcilesbica Genova e Gaylib Liguria stanno preparando due esposti, da presentare agli ordini dei medici e degli psicologi, sulle «gravi affermazioni» di monsignor Paolo Rigon. Il vicario giudiziale del Tribunale ecclesiastico della Liguria è accusato dalle associazioni di avere espresso «posizioni antiscientifiche secondo cui l’omosessualità va affrontata come una patologia e curata con la psicoterapia». Gli esposti annunciati fanno riferimento alle parole pronunciate ieri da monsignor Rigon, in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario ecclesiastico, sull’omosessualità. «Un problema che […]

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