L’IDV contro Berlusconi “Parla come Ceausescu”

Di Massimo Mele il 28 Febbraio 2011. Nessun commento

“E’ singolare, inoltre, che il premier oggi, di fronte ai cattolici, non abbia parlato di un nuovo Family day. Forse perché avrebbe dovuto chiamarlo bunga bunga?”

Italia dei Valori condanna duramente le parole del Premier Silvio Berlusconi sugli insegnanti della scuola pubblica e gli omosessuali. “Il presidente del Consiglio – ha affermato il portavoce Idv Leoluca Orlando – è come Ceausescu perché ha paura della scuola pubblica in quanto, con la cultura non piegata agli interessi del sultano di turno, gli studenti potrebbero farsi un’idea su chi governa il loro Paese”. “E’ singolare, inoltre, che il premier oggi, di fronte ai cattolici, non abbia parlato di un nuovo Family day. Forse perché avrebbe dovuto chiamarlo bunga bunga? Per quanto riguarda poi gli omosessuali – ha concluso il portavoce Idv- il presidente del Consiglio sempre avere per loro una vera e propria ossessione”.

Finocchiaro: cambia argomento a seconda dell’interlocutore – Il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi cambia argomento a seconda dell’interlocutore. E’ quanto suggerisce la capogruppo del Pd al Senato Anna Finocchiaro interpellata dai cronisti a Palazzo Madama sulle odierne dichiarazioni del premier. “Oggi Berlusconi ha fatto due visite ufficiali. Con i Repubblicani abbiamo assistito al presidente fautore del Risorgimento e dell’unità d’Italia. Se andasse dalla Lega trascurerebbe l’unità d’Italia”, ha detto Finocchiaro. “Poi va dai cattolici e batte sul ‘no’ alle unioni omosessuali e sulla scuola privata, che peraltro gli costa anche meno e gli permette di finanziare altre cose”.

Equality: è come Cetto La Qualunque – “Berlusconi con le sue dichiarazioni di oggi sulla famiglia, i gay, le adozioni e quant’altro dimostra che la sua rivoluzione liberale di massa non è mai esistita”. Lo ha detto il presidente di Equality Italia, rete trasversale sui diritti civili, Aurelio Mancuso commentando le parole del Premier nel doppio intervento all’hotel Ergife. “Un liberale vero – ha ha aggiunto Mancuso- sa cosa sono la libertà e i diritti civili. Berlusconi invece ha due filosofie politiche, una il ‘bunga bunga’ e l’altra la demagogia populista. Non c’è che dire Silvio Berlusconi è sempre più Cetto la Qualunque anche sui diritti civili”. (Tiscali Notizie)