“Lesbo Chic”, secondo un editoriale del Corriere.it le donne bisex sono un trend

Di Massimo Mele il 4 Maggio 2011. 3Commenti

Una considerazione leggera quella di Stefano Montefiori, pubblicata ieri sul corriere.it. L’editoriale contiene  forse, opinioni piuttosto opinabili e di mera critica ad fenomeno che, sempre esistito, inizia, senza troppe ipocrisie, ad emergere nel mainstream mediatico. Nonostante tutto, non mancano le critiche, come quella di seguito, che etichetta donne lesbiche e bisessuali come trend-setter:

«Voi uomini dovete essere intelligenti, belli e magari anche ricchi. Noi donne, più di ogni altra cosa, bisessuali», dice Agnès, un’amica parigina neo-single che mi parla delle sue prime esperienze su Meetic, il sito di incontri che conta solo in Francia cinque milioni di iscritti. Nessuno si aspettava che la qualità più richiesta fosse «brava cuoca» o «angelo del focolare», ma il racconto di Agnès mi ha colpito, anche perché qualche giorno prima avevo visto in un talk-show una ragazza lamentarsi perché le era capitato più di una volta, già al primo appuntamento con un uomo, di essere interrogata sulle sue auspicabili tendenze lesbiche.

Voi che ne pensate? Non è che un po’ di Saffo sta diventando l’equivalente femminile del blazer, che è elegante e non impegna? O, peggio, una sorta di imposizione di marketing, una forma di pressione sociale? Se non vuoi sembrare retrograda e noiosa, almeno un po’ lesbica devi esserlo?

Premessa scontata ma meglio farla: qui non si vuole parlare di sessualità maschile e femminile, etero, omo o bisessuale; e il fatto che la bisessualità femminile sia una fantasia maschile ricorrente non è certo una novità (mi viene in mente, in Eyes Wide Shut, la scena del party da Ziegler, vera galleria delle tentazioni: Nicole Kidman viene circuita da un principe ungherese, Tom Cruise da due bellissime modelle. Per non parlare, perdonate l’accostamento, del Bunga bunga).

Quel che importa qui è il nuovo aspetto alla moda, quasi obbligato, della bisessualità femminile, così attraente e ormai mainstream che molte star la esibiscono, appunto, come un punto a favore nel curriculum: da Angelina Jolie a Lindsay Lohan a Lady Gaga a Britney Spears a Madonna a, in Italia, Ambra Angiolini, che ha coronato il suo innalzamento dal trash di «Non è la Rai» allo chic della sua carriera di attrice con uno scherzoso – ma ormai immancabile – bacio lesbo in diretta tv.

Ce la siamo tanto presa con il modello femminile dei super-seni del Drive-In, negli anni Ottanta. Quello del «due al prezzo di una» è l’equivalente di oggi? E ci piace di più?