Tutti a cantare con lei, con visi truccati e di nero vestiti
TORINO – «Questa canzone è per i gay italiani: sarà una serata di grande orgoglio»: introduce così «Boys Boys Boys» Lady Gaga dal palco del Palaisozaki di Torino. Sulle note della canzone, che parla del fascino dei maschi, otto ballerini, tutti maschi, si dimenano sul palco in boxer bianchi aderenti come pelle. La pop star, che è una nota icona del mondo gay, non fa altri accenni agli omosessuali, ma conclude il suo saluto al pubblico dicendo: «Quando andrete a casa, stasera, andateci amando di più voi stessi. Questa sera è dedicata a rifiutare tutto quello che vi ha fatti sentire diversi, esclusi, non parte del gruppo o non abbastanza carini».
IL CONCERTO – Laser sul sipario, fan in delirio, e Lady Gaga che sale sul palco del Palaisozaki con un quarto d’ora d’anticipo. Si apre così la prima tappa italiana della lady del pop, che indossa un body malva con sgambatura inguinale e spalline esagerate, la consueta parrucca bionda e una maschera lilla in glitter sugli occhi. Il suo ingresso in scena è preceduto da un videoclip in bianco e nero che la ritrae danzante e sospesa nel vuoto sulle note techno dell’intro, che per un minuto quasi non si sente, sommersa dagli applausi e dalle urla dei «little monster», così Gaga chiama il suo pubblico. Il palco resta coperto da un sipario semitrasparente per quasi tutto il primo brano, Dance in the Dark. Sul palco c’è lei, che canta in cima a una scala a chiocciola: lo sfondo ricorda una città fantasma, con una macchina d’epoca che manda fumo dal cofano e scheletri di città, insegne al neon di hotel e caffè.
Tra gli ospiti vip, Virginia Galateri e marito e Luca Bianchini. Il Palaisozaki è abitato, per l’occasione, da fan di nero vestiti, con visi truccati come se fosse la notte di Halloween, Capodanno o altre cose del genere. Ma, in fondo appare, chissà come mai, qualche posto vuoto. (fonte: Ansa)