La maggioranza degli americani è favorevole al matrimonio gay.

Di Massimo Mele il 19 Marzo 2011. Nessun commento

Washington. Per la prima volta la maggioranza dei cittadini degli Stati Uniti si dichiara favorevole ai matrimoni fra persone dello stesso sesso. In un sondaggio di ABC News e Washington Post, il 53% degli americani ha detto si’ alle unioni gay, contro il 32% di favorevoli che venne registrato nel 2004. Fino a cinque anni fa, inoltre, solo le persone al di sotto dei 30 anni sostenevano i matrimoni fra omosessuali, oggi e’ a favore anche la maggioranza dei trentenni e quarantenni. Un’altra novità è costituita dal mutato atteggiamento degli eterosessuali di sesso maschile: se prima gli uomini risultavano meno favorevoli delle donne rispetto alla legalizzazione delle unioni omosessuali, ora il dato si equivale. I più ostili ai matrimoni tra gay si confermano i cittadini di orientamento repubblicano e conservatore, e i cristiani evangelici. Il matrimonio gay e’ legale in cinque stati (Massachusetts, New Hampshire, Vermont, Iowa, Connecticut) e nella capitale Washington. Il mese scorso il presidente Barack Obama ha annunciato che l’amministrazione non intende piu’ difendere davanti alla Suprema Corte la Defense of Marriage Act, la legge del 1996 che vietava il riconoscimento dei matrimoni gay a livello federale.
Secondo il Washington Post la nuova percezione degli americani sembra riflettere un’attitudine alla tolleranza che sta crescendo di pari passo con le vittorie legali e legislative per l’affermazione dei diritti dei gay. Il matrimonio tra persone dello stesso sesso è legale oggi in cinque stati (Massachusetts, New Hampshire, Vermont, Iowa, Connecticut) e nel District of Columbia.

Fonte ASCA-AFP