Italia: gay e lesbiche hanno paura di invecchiare ma sperano in un futuro migliore

Di Massimo Mele il 30 Novembre 2012. Nessun commento

Alle persone Lgbt la condizione di anziano omosessuale fa paura. E’ quanto emerge dall’indagine “Omosessualità e anzianità in Italia” condotta dal sociologo Raffaele Lelleri per conto dello Spi-Cgil e di Equality Italia ed effettuata su un campione di oltre 2mila persone omosessuali, bisessuali e trans.

Il 55% degli intervistati hanno infatti dichiarato di essere preoccupati di invecchiare mentre il 38% pensa che da anziano la propria vita sarà peggiore di adesso.
Oltre il 21% invece non ha le idee chiare su quello che gli potrà accadere ed ha risposto “non so”.
C’è però anche chi lascia aperta una speranza affermando che sarà migliore di adesso. Hanno infatti risposto così il 23% degli intervistati.

Lgbt, essere anziani rappresenta uno svantaggio rispetto ad eterosessuali
Essere anziani può costituire uno svantaggio di per se. Peggio ancora se si è omosessuali. La pensano così gli intervistati Lgbt al sondaggio “Omosessualità e anzianità in Italia” presentato due giorni fa a Roma dallo Spi-Cgil e da Equility Italia.
Di questi infatti il 52% pensa che essere oggi una persona anziana Lgbt in Italia rappresenti soprattutto uno svantaggio rispetto ad essere anziano ed eterosessuale.
Il 22% ha espresso un giudizio ancor più netto, affermando che rappresenta sempre uno svantaggio. Neutrale invece il 17%, che non crede che il fattore anagrafico alteri la propria condizione di Lgbt.

Lgbt, migliorata la condizione degli anziani omosessuali rispetto a 10 anni fa
Il 40% di chi ha risposto alle domande del sondaggio “Omosessualità e anzianità in Italia” dello Spi-Cgil e di Equality Italia pensa che la condizione delle persone anziani Lgbt in Italia probabilmente sia migliorata rispetto a 10 anni fa.
Oltre il 30% pensa invece che sia rimasta uguale mentre il 17% che sia sicuramente migliorata.

Lgbt, fiducia nel futuro. Tra 10 anni condizione degli omosessuali migliorerà
Le persone Lgbt hanno una speranza per il futuro e pensano che tra 10 anni la propria condizione migliorerà. E’ quanto emerge dai risultati del sondaggio lanciato dallo Spi-Cgil e da Equality Italia dal titolo “Omosessualità e anzianità in Italia”.
Il 53% degli intervistati ha infatti affermato che la propria condizione probabilmente migliorerà e il 16,5% che migliorerà sicuramente. Il 18% invece pensa che resterà uguale.

Lgbt, omosessualità degli anziani fenomeno sempre più conosciuto
Chi pensa che gli anziani omosessuali non esistano o che siano pochi si dovrà ricredere. Secondo quanto emerso infatti dai risultati del sondaggio lanciato dallo Spi-Cgil e da Equality Italia “Omosessualità e anzianità in Italia” il 73% delle persone Lgbt ha incontrato persone omosessuali anziane e il 58% le conosce personalmente.
Solo il 22,5% degli intervistati ha affermato invece di frequentarle abitualmente.