Incesto legale? Il governo svizzero ci pensa

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Di Massimo Mele il 11 Dicembre 2010. Nessun commento

Nel nuovo codice penale della Confederazione Elvetica potrebbe sparire il reato per il sesso tra congiunti. Una proposta che ha sollevato numerose polemiche

Il Governo svizzero a maggioranza femminile

Scade oggi il termine per il periodo di consultazione che dovrà portare alla revisione del codice penale elvetico. La revisione giurisprudenziale ha però accesso un furioso dibattito per una comma inserito nell’articolato proposto dal governo federale : la fine del divieto all’incesto. Finora il sesso tra un fratello e una sorella era punito con una pena massima di 3 anni di carcere, ma la norma è stata applicata nei tribunali elvetici solo 3 o 4 volte negli ultimi decenni.

PROBLEMA MORALE – Secondo il Dipartimento di Giustizia svizzero l’incesto è un tema così marginale nella società attuale che ormai può essere cancellato dal codice penale. Per la protezione dei bambini bastano le previsioni dei reati che perseguono la pedofilia, e verrebbe depenalizzato solo il sesso consensuale tra adulti legati da uno stretto rapporto di parentela. Uno dei sostenitori di questa tesi è il deputato ecologista e giurista Daniel Vischer, che rimarca come l’incesto sia un problema morale di difficile soluzione, ma non un reato che la pubblica sicurezza deve perseguire. “Il codice penale non serve per risolvere problemi di natura morale”, evidenzia Vischer.

RIBELLIONE CONSERVATRICE – Il governo elvetico prevede la presenza di tutti i maggiori partiti, da destra a sinistra, ma le formazioni di ispirazione borghese e cristiana hanno attaccato con furore la proposta del Consiglio Federale. ll PPD è insorto, insieme a UDC ed Evangelici e parlano di proposta “inaccettabile”. Il partito Evangelico liquida le motivazioni del Consiglio federale giudicandole inopportune: “Per proteggere la famiglia e per motivi genetici il divieto deve restare”.Il PPD ritiene “urgente la misura per difendere l’istituzione della famiglia”. C’è però un punto sul quale il PPD ammette l’esistenza di un problema. In caso infatti di incesto tra parenti non consanguinei l’impianto di legge attuale presenta alcune falle. La rarità dei casi non sarebbe però una motivazione sufficiente per l’abolizione del reato. Il fronte cristiano fa notare come anche la morte sia rara. L’Udc, il partito diventato famoso per le sue posizioni contro gli stranieri, vorrebbe invece inasprire il codice penale sul punto, rendendo perseguibile anche il sesso tra cugini.

GOVERNO DUBBIOSO – La mobilitazione dei partiti conservatori che sono al governo ha spaventato il ministro della Giustizia, la socialista Simonetta Sommaruga. Di fronte ad una specifica domanda rivoltale in Parlamento a proposito della revisione del codice penale, il ministro ha affermato come le nuove normative che non hanno sostegno potrebbero non essere accolte nella proposta finale da sottoporre alle Camere. Un referendum promosso dalla destra contro i laici che vogliono permettere l’incesto rappresenta un fortissimo deterrente per chi vorrebbe togliere una simile questione dal codice penale.

da Giornalettismo.com

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