Il consiglio regionale compatto nel ribadire il no alle discriminazioni motivate da orientamento sessuale e identità di genere
VENEZIA. Il consiglio regionale del Veneto ha approvato, all’unanimità, una mozione (primo firmatario Pietrangelo Pettenò), che chiede l’impegno della Regione per la prevenzione e la lotta ad ogni forma di discriminazione legata all’orientamento sessuale e all’identità di genere.
Il documento, presentato nel 2011 all’inizio della legislatura, dai consiglieri della Federazione della Sinistra e del Partito Democratico impegna la giunta veneta a sollecitare il Parlamento italiano ad approvare una normativa specifica che tuteli le cittadine ed i cittadini contro ogni forma di discriminazione legata all’orientamento sessuale e all’identità di genere.
La mozione impegna, inoltre, la giunta veneta a far sì che la giornata mondiale contro l’omofobia abbia nel territorio regionale un’adeguata risonanza e veda il massimo coinvolgimento delle istituzioni e a dare vita ad iniziative destinate a sensibilizzare l’opinione pubblica verso la cultura delle differenze, la prevenzione e la condanna degli atteggiamenti e dei comportamenti di natura omofobica e transfobica.
Fonte Corriere delle Alpi