Il Pride LGBTIQ nazionale che il 23 Giugno sfilerà per le strade dio Palermo avrà la benedizione di Orlando e Crocetta. L’interesse di Martin Schulz, presidente del Parlamento Europeo, per il “Pride più a sud d’Europa”.
Il 6 Febbraio il consiglio comunale di Palermo, che la scorsa primavera ha visto la vittoria di una maggioranza di centrosinistra guidata da Leoluca Orlando, ha approvato l’istituzione del Registro delle Unioni Civili con 3 soli no. “Palermo è una città aperta e accogliente ed oggi mira ad essere una città che tutela e promuove i diritti di tutti e di tutte, davvero, come vuole la nostra Costituzione, senza distinzione alcuna” ha affermato Orlando. Un buon inizio per la città che a Giugno ospiterà il Pride village e la manifestazione nazionale dell’orgoglio LGBTIQ (Lesbiche, Gay, Bisessuali, Transgender, Intersex, Queer). Una manifestazione che sancisce quella che da più parti è definita una nuova primavera siciliana, che cerca di dimenticare gli anni bui di Cuffaro prima e Lombarado poi, che hanno portato la Sicilia in una crisi economica senza precedenti e nella morsa sempre più stretta dell’intreccio politico mafioso ora al vaglio degli inquirenti.
Ma la Sicilia, dalle ultime elezioni politiche, è anche quel laboratorio a cui tutti guardano, dove il neoletto Presidente di minoranza Rosario Crocetta, PD e dichiaratamente omosessuale, si regge sui voti del centro sinistra e del Movimento 5 Stelle, che però non è in maggioranza. E sembra che l’accordo regga, almeno per quello che attiene i diritti di gay, lesbiche e trans. Ma non solo. E’ infatti di oggi la notizia della cancellazione delle 9 Province e l’istituzione di un reddito di solidarietà molto vicino a quel reddito di cittadinanza cavallo di battaglia di SEL e M5S.
“La Regione è disponibile a sostenere qualunque iniziativa in favore dei diritti delle persone e darà il patrocinio al Palermo Pride 2013. L’impegno in questa direzione è attestato anche dalle iniziative per il riconoscimenti dei diritti delle persone, dal punto di vista legislativo, all’Assemblea Regionale Siciliana” scrive Rosario Crocetta nel documento con il quale annuncia il patrocinio e la propria disponibilità per mettere a punto le varie iniziative.
“Il Palermo Pride 2013 è l’occasione per contribuire a scardinare stereotipi ancora vivi.Vogliamo farvi conoscere infatti il volto della Sicilia che noi amiamo, una terra accogliente, aperta alle differenze e meta ideale del turismo lgbt” sostiene Titti De Simone, ex deputata PRC e oggi tra i portavoce del Pride siciliano “Un luogo in cui ognuno può sentirsi pienamente accolto, pienamente cittadino. Perché questo è il significato del Pride e quello per cui lottiamo tutti i giorni”. Per questo il Palermo Pride ha istituito il servizio “Incoming”, costruito grazie alla partnership di un tour operator palermitano di grande esperienza e storia come Coretur che propone pacchetti vacanze in concomitanza con gli eventi dal 14 al 23 giugno.
Pochi giorni fa c’era stato anche un incontro tra il Coordinamento Pride e Martin Schulz, presidente del Parlamento Europeo, che si è detto molto interessato, insieme all’interesse delle istituzioni dell’Europa, al Pride di Palermo, che, geograficamente, è il “Pride più a sud d’Europa”.
Per la parata del 22 giugno gli organizzatori sperano di raggiungere centomila partecipanti.