Insulti e omofobia dal palco di Carnevale. Con accuse assurde non solo agli organizzatori del gay pride cagliaritano,ma persino al sindaco Zedda: “Caghini, caghineri”, sono state le frasi pronunciate davanti a decine di bambini in piazza del Carmine ieri sera. Questa l’apertura di Castedduonline sull’increscioso incidente avvenuto alla chiusura del carnevale cagliaritano, precisamente in piazza del Carmine. Sull’accaduto pubblichiamo il comunicato dell’ARC:
L’Arc, l’associazione lgbt di Cagliari – che nel 2012 ha coordinato gli sforzi di molte persone e associazioni che hanno portato, il 30 giugno, al primo Pride della Sardegna – censura con molta irritazione le allusioni che alcuni degli organizzatori del Carnevale di Cagliari stasera, durante la festa in piazza del Carmine, hanno malamente esternato dal palco, davanti a una platea di bambini vestiti in maschera.
Tali allusioni, concernenti presunti finanziamenti da parte del comune di Cagliari e del sindaco Massimo Zedda all’organizzazione del Pride, sono state pronunciate con un florilegio di “caghineri“, “caghini“, etc. oltre che verso i partecipanti del Pride, anche all’indirizzo del Sindaco.
Arc non solo smentisce categoricamente di aver avuto finanziamenti di alcun tipo per tutta l’organizzazione della Queeresima e del Pride 2012 ma, soprattutto, ritiene assolutamente inopportuna una polemica di questo genere durante una festa di carnevale per bambini. L’omofobia è sempre espressione di ignoranza e violenza, ma in alcuni casi lo è di più.
Arc tiene inoltre a sottolineare che il gruppo di Stampace che storicamente esegue la Ratantira e la sfilata delle “brasiliane”, si è dissociata da queste affermazioni omofobiche.
Sarebbe più che opportuno che gli altri organizzatori si scusassero con tutte le cittadine e tutti i cittadini di Cagliari per il pessimo spettacolo offerto.