I soliti idioti tengono fede al loro nome e gridano al vento nuove perle di “idiozia” … ma questa volta talmente banale da non risultare neppure idioti, solo patetici
Con l’uscita della nuova serie de “I soliti idioti” Fabrizio Biggio e Francesco Mandelli hanno pensato bene di creare un pò di scandalo. Ma questa volta gli è riuscita piuttosto male e tra frasi alla Giovanardi miste a luoghi comuni propri di Forza Nuova hanno superato sè stessi. In un’intervista a Vanity Fair dicono: “Le polemiche sulla nostra presunta avversione per gli omosessuali le abbiamo trovate ridicole. Ci sono entrare da un orecchio e uscite dall’altro”. Sarà che per rimanere in testa avrebbero dovuto trovare un ostacolo ma negli spazi vuoti le cose seguono la corrente …
E ancora “Noi non volevamo fare una cosa pro o contro, volevamo solo far ridere. All’estero nessuno sta a vedere se te la prendi con i gay o con gli etero, si può scherzare su tutto. Perché in Italia no?”. Forse semplicemente perchè non fanno ridere …
Dopo aver sostenuto di essere favorevoli alle coppie gay e alle adozioni, il duo conia la perla migliore di tutta l’intervista e si ritrova proprio in sintonia con il luogo comune più “idiota” della cultura omofobica italiana: “Che senso ha il Gay Pride se essere gay è una cosa normale? Bisognerebbe celebrare la normalità di essere gay, non la diversità. Perché non c’è un Etero Pride? Se ci fosse, ci andrei”. Forse dovrebbero fare un “Idiota pride” per reclamare il loro diritto ad essere patetici, ne avrebbero tutto il diritto.
Massimo Mele