Disse si ai preservativi. Licenziato professore di religione. Protesta della Cgil.

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Di Massimo Mele il 28 Febbraio 2011. Nessun commento

Genesio Petrucci insegnava al Keplero. Votò a favore dell’installazione dei preservativi nel liceo. La cosa non è piaciuta al Vicariato che, dopo averlo richiamato, non gli ha rinnovato il contratto.

“Da settembre sono disoccupato, perché lo scorso anno ho detto pubblicamente che ero d’accordo al progetto di educazione sessuale nella mia scuola che prevedeva l’installazione di distributori di condom -spiega Genesio Petrucci in un’intervista rilasciata a Repubblica – Già in precedenza – racconta – avevo avuto richiami dal Vicariato perchè, da omosessuale, avevo preso parte ad alcune manifestazioni per i diritti dei gay”. Dopo “otto anni ininterrotti di incarico” nel liceo della Capitale, i primi problemi di Petrucci, riferisce “risalgono al febbraio del 2010, quando, convocato a colloquio con il direttore dell’ufficio scuola del Vicariato di Roma, mi comunicarono la criticità della mia situazione, in quanto, da segnalazioni ricevute, risultava ‘chiaro’ il mio stato di ‘omosessuale’ e ‘di sinistra’. Poi, a marzo del 2010 votai a favore dell’installazione di distributori di condom all’interno del liceo. Il 31 agosto, scaduto il contratto, non mi fu più rinnovato. Quando ho chiesto spiegazioni al Vicariato – conclude – mi è stato comunicato a voce che la motivazione ufficiale del mancato incarico era legata all’assenso al progetto di educazione sessuale previsto nella scuola”.
La Cgil di Roma intanto con un comunicato ha preso una netta posizione schierandosi a fianco di Genesio Petrucci: “La vicenda relativa al docente di religione, licenziato dal vicariato di Roma per avere espresso parere favorevole rispetto alla realizzazione di un corso di educazione sessuale all’interno della scuola in cui insegnava è il chiaro segnale dell’assoluta mancanza di laicità nei nostri istituti scolastici”. Così Claudio Di Berardino, segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio e Augusto Alonzi, segretario generale della Flc Cgil di Roma e del Lazio. “Il riferimento all’omosessualità del docente – continuano – è inoltre una palese violazione del decreto legislativo del 2003 in materia di antidiscriminazione sui posti di lavoro, che vieta la discriminazione da parte dei datori di lavoro pubblici e privati anche in materia di orientamento sessuale”. “La Cgil di Roma e del Lazio e la Flc Cgil di Roma e del Lazio – concludono – esprimono solidarietà nei confronti di Genesio Petrucci e attraverso l’Ufficio Nuovi Diritti della CGIL di Roma e del Lazio si impegnano a mettere a sua disposizione gli strumenti opportuni a verificare le eventuali condizioni per una vertenza volta ad accertare la violazione della legislazione in materia di antidiscriminazione”.

Fonte gaynews24.com

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