Sardies
Sassari – Il maltempo sembrava non dare tregua ma alla fine, con circa due ore di ritardo, sabato sera è partito da piazza Marconi il corteo che ha attraversato il centro di Sassari (dove era in corso l’iniziativa “Il Centro è in… fiore”) per dire no all’omofobia, al razzismo e al sessismo. Decine le sigle che hanno sostenuto l’iniziativa. “Diritti al cuore” era il nome scelto per l’evento, anche una festa e un momento di incontro fra culture, identità, religioni e sessualità diverse, nel segno del rispetto e della contaminazione reciproca. Le canzoni scelte dal dj Davide Merlini hanno accompagnato la manifestazione, fino all’epilogo in piazza Tola. Nel corteo, guidato da Massimo Mele, leader del Mos, tanti anche gli amministratori locali e gli esponenti dei partiti, non solo del centrosinistra.
Fonte Sardies.it
L’Unione Sarda
Grande successo per la manifestazione No omofobia, contro ogni forma di discriminazione sessuale. Per le vie del centro hanno sfilato un centinaio di persone (foto Calvi). Festa finale con musica in piazza Tola. (a.m.)
(si, l’articolo è tutto qui! Che tristezza, nemmeno la questura avrebbe detto una simile idiozia, basta vedere le foto e i video per capire che eravamo molti più di 100)