C’era una volta un piccolo uovo in cerca della famiglia perfetta. Fin qui la trama del libro illustrato per bambini firmato Altan, fumettista, disegnatore, sceneggiatore, autore satirico, nonché creatore delle nota cagnolina Pimpa, sembra nella norma, se non fosse che ad accogliere il piccolo uovo in cerca di famiglia ci sono una coppia di pinguini omosessuali con tanto di figli a seguito.
In un’Italia ipocrita, in netto ritardo sul fronte della realizzazione concreta dei diritti degli omosessuali e tuttora invischiata in antichi pregiudizi, è bastato un fumetto illustrato perché si gridasse allo scandalo. L’idea di adottare la favoletta come libro di lettura negli asili milanesi è stata proposta a settembre durante la festa del Pd e accolta a dal Comune nel novembre successivo.
Il finale della storia però non è andato giù al centro destra che ha prontamente presentato alla vigilia di Natale ben 80 mozioni – molte delle quali sono state poi ritirate in seguito – volte a “censurare” il libricino.
Nell’attesa di conoscere l’esito della faccenda – la discussione è prevista per il 9 febbraio – il libro è disponibile nei negozi, ma non è stato distribuito negli asili, luogo quest’ultimo deputato alla diffusione dello stesso secondo l’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino, che ha spiegato: “Ho letto il libro a mio figlio e da padre lo consiglio agli altri padri. Mi piacerebbe anche che i bambini potessero discuterne tra di loro”.
Di tutt’altro parere Francesco Migliorese, in prima linea nella battaglia contro il testo nonché firmatario di una delle mozioni di cui sopra, che ha chiesto alla giunta di bloccare la diffusione del fumetto, il cui messaggio avrebbe a suo avviso “connotati fortemente ideologici”.
”Il piccolo uovo di Altan, odiosa cultura omosessuale insegnata ai bambini, roghi in piazza” si legge sul profilo twitter di FN Milano, che evoca quindi i roghi a cui Joseph Göbbels fece destinare i libri non tedeschi alla nascita del nazismo.
”Il nervosismo delle destre milanesi sull’argomento si percepisce chiaramente ed ha portato all’assurdo tentativo di censurare un libretto che spiega ai bimbi che due pinguini maschi possono accudire un pulcino con cure amorevoli”, ha spiegato Marco Volante neoletto presidente dell’associazione Linfa (Lega Italiana Nuove Famiglie).
”Auspichiamo che il libretto venga acquisito come testo di educazione civica nelle scuole comunali”, ha aggiunto Volante, mentre Marco Mori, presidente di Arcigay Milano ha ricordato che ”i roghi e le censure appartengono al passato piu’ triste e buoi di questo paese e dovrebbero rimanere nell’angolo della vergogna, come chi li invoca”.
Solidarietà anche da Genova. “Che c’è di male se un bambino scopre che nel mondo delle fiabe come nel mondo reale ci sono coppie di genitori dello stesso sesso che crescono amorevolmente i loro figli?”, ha scritto Lilia Mulas di Arcilesbica in una nota. “Una storia del genere lo aiuterà a comprendere meglio i compagni o le compagne di scuola con due mamme o due papà e a non incorrere nella tentazione di prenderli in giro facendone degli esclusi fin da piccoli e trasformandosi in un persecutore in erba”.
“Siamo sicure che FN non sia assolutamente una buona baby sitter, collocandosi in quel filone storico e politico che, oltre a chiedere roghi,ha deportato e gasato milioni di bambini. Perciò invitiamo chiunque abbia figli e abbia a cuore il loro futuro ad opporsi con chiarezza alla strumentalizzazione fascista. La cultura del rispetto insegnata ai bambini è necessaria per costruire un mondo dove sui roghi non brucino ne’ streghe ne’ libri, ma il limite in forma simbolica i tanti babau che fin qui ci hanno afflitte”.
“Chiediamo alla giunta Pisapia, che ha avuto la forza e il merito di introdurre aria nuova a Milano e di far ben sperare il resto d’Italia che il vento possa definitivamente cambiare di condannare non solo a parole, ma anche nei fatti l’attacco di FN. Piccolo Uovo andrebbe diffuso negli asili e Forza Nuova non è Supertata”.
Fonte Genovagay.com e Agenziaradicale.com