Cagliari riconosce e tutela gay, lesbiche e trans. Approvato il nuovo statuto

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Di Massimo Mele il 5 Novembre 2015. Nessun commento

Con una votazione unanime, il consiglio comunale di Cagliari ha approvato il nuovo statuto cittadino che, fra i principi, riconosce e tutela anche le persone omosessuali e transessuali. E’ la prima città in Sardegna ad inserire un riconoscimento ed una tutela anche per le persone omo/transessuali nella sua carta fondamentale e forse è anche il comune con lo stemma più gay dell’isola (due sirenetti con la coda blu).Cagliari-Stemma
A darne prontamente notizia è l’ARC, associazione LGBTQ di Cagliari, che scrive sul suo profilo Facebook:

Con piacere accogliamo la notizia sull’approvazione da parte del Consiglio Comunale di Cagliari del nuovo Statuto cittadino che prevede (oltre al riconoscimento del sardo come lingua ufficiale del Comune), un preciso indirizzo politico, al suo articolo 1, secondo comma:

“2. Il comune di Cagliari, nell’esercizio del ruolo di capoluogo della Sardegna, riconosce le proprie specificità storiche, culturali, economiche, sociali, ambientali ed impronta la propria azione al rispetto dei diritti delle persone e ai principi di solidarietà e di pari opportunità tra cittadini, senza distinzione di genere, di provenienza geografica, di lingua, di convinzione religiosa o non religiosa, di opinioni politiche, di orientamento sessuale, di condizioni personali e sociali”.

Il nuovo Statuto – ha spiegato il presidente del Consiglio Goffredo Depau – contiene molti elementi identitari di Cagliari”. Ma le novità non riguardano per esempio soltanto la tutela e la valorizzazione del sardo attraverso la promozione della sua diffusione e l’impiego come lingua d’uso quotidiano. E non riguardano soltanto la garanzia di condizioni di pari opportunità tra donne e uomini. I cittadini avranno infatti anche la possibilità di promuovere referendum, istanze, petizioni, consulte e assemblee partecipative. Saranno nuove anche le modalità di composizione del bilancio comunale. E nuovi dovranno essere anche gli strumenti di comunicazione con la cittadinanza per sfruttare al meglio le possibilità di internet. “Nel nuovo Statuto – ha precisato inoltre Depau – il Consiglio comunale non è più considerato soltanto come un organo comunale, seppure importante, di indirizzo e controllo. Ma gli viene innanzitutto riconosciuto il suo ruolo di massima rappresentatività dei cittadini”.

Scarica lo statuto del comune di Cagliari

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