Sabato 26 Maggio alle ore 19,30 presso il CCS Borderline, via Rockfeller 16/c, Sassari, il MOS incontra lo scrittore Bert D’Arragon, autore del romanzo “Ichnusa“
Ichnusa è il secondo romanzo dello scrittore tedesco da anni residente in Toscana. Come ambientazione della sua nuova opera D’Arragon ha scelto la Sardegna, luogo che lui conosce molto bene e per cui nutre una profonda passione. Ichnusa è un romanzo coinvolgente ambientato in un immaginario paesino della Sardegna.
La vicenda si sviluppa sullo sfondo di un restauro archeologico ostacolato dalla criminalità locale a matrice artistico-culturale.
L’intreccio della storia affronta temi impegnativi che vanno dall’omosessualità alla sessualità dei disabili, dalla questione del celibato alla conciliazione tra famiglia e carriera, conflitto tipicamente femminile.
Questi temi vengono trattati in maniera inconsueta, infatti il romanzo cattura il lettore per le atmosfere che propone e per la suspense che crea con una scrittura originale e avvolgente.
“Mi fido di chi sa emozionarmi con la sua scrittura […] Un libro intenso e profumato come la terra del suo titolo. Lasciatevi rapire.” ha scritto Vladimir Luxuria che, con D’Arragon, condivide la passione e l’amore per la Sardegna.
Intervisterà l’ autore il presidente del Movimento Omosessuale Sardo , Massimo Mele
L’ evento è in collaborazione con la libreria Odradek .
Bert d’Arragon, nato nel nord della Germania, si è trasferito in Toscana nel 1985 dove nel 1992 si è laureato alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Firenze in Scienze dell’Antichità, pubblicando negli anni successivi studi sulla religiosità e l’arte nelle prime età dei metalli. Dal 2000 vive a Pistoia dove ha fondato l’Associazione Vasubandhu, di cui è presidente. Dal 2006 è in stretto contatto con la scuola Sakya-pa del Buddismo Tibetano e ha organizzato visite di importanti Lama, tra cui Sakya Trizin che nel 2007 ha celebrato l’iniziazione di Kalachakra a Firenze e Jetsun Chimmey Luding, considerata la più importante Lama di lignaggio femminile ora attiva in occidente. Nel 2008 ha vinto a Firenze il premio Tiziano Terzani per il racconto “Un Filo d’erba sotto la tenda di ieri”.