Attira un bimbo in casa e si denuda davanti a lui

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Di Massimo Mele il 29 Settembre 2010. Nessun commento

Elmas

ELMAS. Avrebbe attirato in casa un bambino di undici anni che giocava nel cortile tentando di baciarlo in bocca. Poi, mentre il piccolo cercava di scappare, avrebbe bloccato la porta calandosi le mutande e masturbandosi davanti a lui. Per questa ragione Ignazio Melas, 67 anni di Elmas, è finito sotto accusa per violenza sessuale su minori davanti al Gup del Tribunale di Cagliari Alessandro Castello. La prima udienza che si è svolta nei giorni scorsi è stata però rinviata su richiesta della difesa che il 17 dicembre, alla ripresa del processo, dovrà decidere se scegliere il rito abbreviato o affrontare il dibattimento. Nel frattempo i genitori del bimbo si sono già costituiti in giudizio con l’avvocato Stefano Piras.
La torbida vicenda risale al 27 aprile di due anni fa. Teatro un palazzo popolare di Elmas. Mentre il bambino giocava nei giardini antistanti insieme agli amici, Melas si sarebbe affacciato alla finestra del suo appartamento richiamandone l’attenzione. «Sali un attimo in casa, ti devo fare vedere una cosa», gli avrebbe detto l’uomo. A quel punto il bambino, pensando forse di ricevere qualche regalo, aveva accettato. Ma non appena messo piede nell’appartamento aveva capito di aver fatto un grosso sbaglio.
Inizialmente l’imputato si sarebbe limitato a fargli delle strane domande («ti è mai capitato che i tuoi amici ti abbiano toccato lì?»), ma subito dopo sarebbe passato alle vie di fatto: «Mi ha costretto a sedermi – raccontò la presunta vittima agli inquirenti – poi mi ha detto ti voglio bene e ha tentato di baciarmi in bocca, io ho tentato di scappare ma lui me lo ha impedito». Come? Stando al racconto della presunta vittima Melas si sarebbe messo davanti alla porta bloccando la maniglia, poi si sarebbe calato i pantaloni e avrebbe iniziato a masturbarsi. Il bambino a quel punto gli avrebbe dato uno spintone, riuscendo a scansarlo e a scappare verso casa dove raccontò tutto alla mamma.

da unionesarda.it Mercoledì 29 settembre 2010

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