Giovedì 27 Ottobre, alle ore 10.00, presso l’Auditorium Provinciale di via Monte Grappa a Sassari, rappresentazione unica dello spettacolo di teatro-danza “COMUNI MARZIANI” a cura della Compagnia Tecnologia Filosofica di Torino.
Comuni Marziani è un progetto di sensibilizzazione rivolto agli adolescenti e al pubblico serale sul tema delle discriminazioni e dei pregiudizi legati alla sfera dell’identità e dell’orientamento sessuale, riconosciuto come una delle “Buone Pratiche” a livello nazionale, ha ottenuto quest’anno il Patrocinio dell’UNAR Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali come attività di rilievo nell’ambito della prevenzione e del contrasto dei fenomeni di discriminazione.
Gli appuntamenti sardi godono del sostegno della Regione Autonoma della Sardegna, del MIBACT e della collaborazione dell’Agedo, del MOS e dell’ARC
Appuntamento unico aperto alle scuole cittadine, agli operatori della scuola e a tutte le persone interessate. Prezzo d’ingresso € 5,00
Lo spettacolo ha come tema l’omosessualità, intesa come uno dei modi di vivere la sfera affettiva. In una società e in un’epoca storica che preme sull’individuo per farlo rientrare in categorie predeterminate, la persona che ama un individuo dello stesso sesso si trova a vivere, fin dall’adolescenza, enormi conflitti. Quello che è vissuto come inevitabilmente naturale e spontaneo diventa agli occhi degli altri una forma di devianza che viene condannata.
Lo spettacolo si propone di affrontare quella sottile linea d’ombra che non ha età e che costituisce il passaggio dell’individuo da una fase di non accettazione e spesso di solitudine – in cui ci si sente “sbagliati”, “marziani” appunto – ad una fase di riconoscimento di se stessi, di apertura al mondo, di confronto, di accettazione che i propri sentimenti hanno gli stessi sapori, le stesse dinamiche e gli stessi profumi di quelli vissuti dagli altri, con la differenza che sono indirizzati ad un compagno dello stesso sesso.
Attraverso situazioni teatrali che prediligono il linguaggio della danza, la vita reale ispirata a racconti, storie ed esperienze personali si colora in scena di tinte surreali, a volte comiche, spesso grottesche.
Il mito dell’Androgino del Convito di Platone, ad esempio, prende vita in una improbabile balera a ritmo di una vorticosa mazurca tradizionale con incursioni coreografiche di gusto contemporaneo, le miss televisive, la discoteca, il letto, luogo della finalmente ritrovata intimità e ancora…la relazione con la famiglia e il percorso del coming out sono tradotti in scena dalla figura della madre e del padre interpretata da un unico personaggio.
Comuni Marziani vuole essere uno strumento di riflessione, in grado di raccontare tante storie, a volte con dinamiche in contraddizione tra loro, sapendo che la realtà dell’omosessualità è sfaccettata, mai univoca e profondamente poco conosciuta.
Spettacolo di TeatroDanza di Stefano Botti e Aldo Torta
con S. Botti, F. Cinalli, R. Maffiotti, F. Brizzolara, A. Torta, E. Valente
musiche P. De Santis luci C. Perria,
della Compagnia Tecnologia Filosofica (Torino)