ROMA – Per circa sei mesi quindici detenuti transessuali del carcere di Rebibbia Nuovo Complesso studieranno come produrre oggetti di bigiotteria.
L’iniziativa formativa è stata ideata dal Garante dei diritti dei detenuti del Lazio Angiolo Marroni secondo cui ”i detenuti transessuali sono tra i carcerati in peggiori condizioni psicologiche e vedono i loro diritti basilari all’identità personale sistematicamente violato, costretti come sono a vivere in un carcere maschile pur avendo una sensibilità femminile”.
Il laboratorio artigianale, tenuto da una professionista esperta nella lavorazione della bigiotteria, è finalizzato alla produzione di orecchini, bracciali, collane ed altro materiale di vario genere.
Alla fine del percorso formativa è prevista l’organizzazione di una esposizione a scopo di vendita degli oggetti prodotti. Il ricavato sarà per metà reinvestito nell’acquisto di materie prime per produrre ulteriori oggetti, e per metà destinato ai transessuali.
”Con questi corsi – ha aggiunto Marroni – intendiamo fornire ai transessuali una formazione che potrà essere spesa, in futuro, anche sul mercato del lavoro. In parallelo, questa nostra iniziativa intende ricreare la condizione di un luogo di lavoro normale che potrebbe contribuire in maniera determinante al reinserimento sociale”.
Fonte blitzquotidiano.it