Nel capoluogo sardo si sono ritrovate in modo spontaneo un gruppo di donne per ribadire la dignità femminile
Era questione di giorni ed ora il primo flash mob delle donne è arrivato. Dopo giornali e televisioni invase da bunga bunga, palpeggiamenti e strumentalizzazioni del corpo femminile di ogni genere, alcune cagliaritane hanno deciso di manifestare contro Berlusconi e i suoi atteggiamenti di disprezzo nei confronti del gentil sesso. All’incontro spontaneo hanno partecipato donne di tutte l’età che si sono ritrovate nel capoluogo sardo per protestare contro il premier.
LE DONNE DICONO NO A SILVIO – Un secco ‘No a Berlusconi’ e alla strumentalizzazione delle donne. Con questo slogan le donne si sono incontrate questa mattina in piazza Costituzione a Cagliari per un flash-mob, un raduno organizzato dall’oggi al domani via mail e attraverso facebook, come reazione agli ultimi fatti di cronaca e alle vicende del cosiddetto Ruby-gate.
Il tam tam ha funzionato, ed alcune centinaia tra femministe storiche e nuove generazioni si sono presentate all’appello lanciato da un gruppo di cittadine di ‘Donne in movimento’, Rosa Spanu, Stefania Spiga, Anna Ferrara e Laura Pisano. Hanno riunito associazioni, rappresentanti del mondo culturale, politico, imprenditoriale dell’associazionismo e semplici cittadine, tutte con in mano un libro a loro caro, un testo che per ciascuna ha contribuito alla loro formazione. ‘Berlusconi rischia di cancellare anni di lotte proponendo e riproponendo la figura della donna oggetto e il mito del guadagno facile attraverso la vendita del proprio corpo – noi alla mortificazione e umiliazione delle donne rispondiamo con lo strumento che piu’ ci rappresenta, la cultura’.
NON MORTIFICARCI COSI’, TRA UN BUNGA BUNGA E L’ALTRO – Concetto condiviso da vari interventi. La deputata del Pd Amalia Schirru si e’ presentata con ‘Care ragazze’, storia di un riscatto al femminile con tanto di dedica dell’autrice ‘Ad Amalia con amicizia e condivisione per vincere ancora una battaglia’. Afra Carubelli, una delle prime attiviste sul fronte della militanza femminile, ha portato Isabelle Eberhardt.Mavi Comparetti ‘La ragazza del secolo scorso’ di Rossana Rossanda’. Fra i testi anche le novelle di Grazia Deledda, delle letterate Simone de Beauvoir o Dacia Maraini, ancora il classico ‘Donne che corrono coi lupi’, ma anche la biografia di una mistica, Santa Brigida di Svezia.” La mortificazione della donna viene da lontano – ha sottolineato Pia Brancadori, della Circola Alice Guy, tra le mani il volume ‘Non solo dive’- oggi col berlusconismo ha raggiunto la punta dell’iceberg’. Il tema del flash-mob e’ riportare l’attenzione sulla storia delle donne normali e sulla loro crescita attraverso la cultura. ‘Per questo – hanno spiegato – abbiamo invitato tutte a portare con se’ un libro scritto da donne, che abbia per loro uno speciale significato, e una fotografia da bambini. Realizziamo un breve filmato, una sorta di mosaico di libri e di facce pulite, stufe di vergognarci per i comportamenti e l’inadeguatezza di chi ci governa’.
Da Giornalettismo.com