Mountain View,California. Google, la multinazionale colosso del settore dei servizi internet decide di fare una scelta coraggiosa degna della sua policy progressista e gay-friendly.
Mentre in Europa, il carro di Google è ormai una presenza scontata all’interno delle parate dei maggiori gay pride internazionali (Madrid su tutte), in America in tempo di crisi e di acceso conflitto sociale tra la popolazione queer e i neo-con per quanto riguarda i diritti civili e di uguaglianza, l’azienda specializzata in gestione di informazioni muove un altro passo azzeccato.
Portando la sua politica premiale nei confronti dei dipendenti brillanti a un nuovo livello, la multinazionale questa volta ha deciso di aumentare lo stipendio alle lavoratrici e ai lavoratori omosessuali, in modo da porre rimedio alla disparitá delle ritenute del sistema tributario americano.
Pare infatti che secondo la legge tributaria americana qualunque benefit, specialmente quello della assicurazione medica privata a nome del partner dell’impiegato, sia esentasse per le coppie eterosessuali e molto salata per le coppie omosessuali.
Proprio questa disparitá di trattamento avrebbe fatto maturare la decisione di un’integrazione della paga (una media di quasi 1000 dollari annuali) : << La societá ha semplicemente deciso che fosse giusto rendere le buste paga piu’ sostanziose per nostri dipendenti gay >>, questa la dichiarazione di un portavoce di Mountain View.
La domanda sorge spontanea: in Italia e specialmente in Sardegna, dove l’omofobia sul posto di lavoro è una realtá preoccupante e quasi data per scontata, sentiremo mai parlare di cose del genere?