Serbia. Timori di provocazioni per il pride. Gli organizzatori chiedono: evitiamo striscioni.

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Di Massimo Mele il 1 Ottobre 2010. Nessun commento

Estremisti di destra minacciano violenze il 10 ottobre.
Gli organizzatori del gay pride in Serbia, appuntamento che ha già in passato scatenato tensioni a Belgrado, hanno chiesto ai partecipanti di evitare di arrivare in gruppo e di non portare striscioni o materiale che possa “attirare il pericolo”. L’esortazione fa seguito alle minacce di estremisti di destra in vista della manifestazione dell’orgoglio omosessuale il prossimo 10 ottobre. E le minacce non sono nuove per l’evento che lo scorso anno fu cancellato proprio per evitare violenze annunciate.

Quest’anno la polizia ha promesso di garantire la sicurezza della parata, che prevede di sfilare anche davanti ai palazzi governativi nel centro di Belgrado. Ma gli organizzatori – che attendono almeno 1.000 persone – temono attacchi prima e dopo il corteo, quando i partecipanti arrivano o se ne vanno in piccoli gruppi.

Proprio per questo clima di tensione e intimidazione che ha portato lo scorso anno all’annullamento, per la Serbia la gay parade è diventata un test per la ‘sostenibilità’ delle aspirazioni di adesione all’Ue.

da gaynews24.com

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