Continua l’elenco delle attrici e attricette che “entrano” nel Governo Berlusconi. Ma non a tutte viene data una poltrona sotto i riflettori come alla Carfagna. Hoara Borselli, che evidentemente ha meno “familiarità con Bocchino”, si è dovuta accontentare di una “collaborazione” a soli 800 euro al mese. Sarà vero? O l’incarico al ministero è solo il primo passo di una promettente “carriera politica”? Saranno i festini di palazzo Grazioli o quelli di villa Certosa a decidere del suo futuro? Ai posteri l’ardua sentenza ….
Un articolo de l’Unione Sarda
Roma. Essere riusciti a inserire tra i collaboratori del ministro Ignazio La Russa l’attrice e conduttrice Hoara Borselli è stato “un affare”. A spiegarlo è lo stesso ufficio stampa della Difesa, in risposta a una interrogazione del Pd. A lungo compagna di Walter Zenga, ex primadonna del Bagaglino e volto della soap Centovetrine, passata con successo per Ballando con le stelle, la Borselli percepisce un “semplice rimborso spese” di 800 euro netti mensili, come sottolineano dal ministero, e la sua collaborazione va avanti ormai dal 10 marzo.
SCELTA DISCREZIONALE – “La scelta della collaborazione – prosegue l’ufficio stampa del ministro – è discrezionale in ogni ministero. L’attività prevista per la signora Borselli è quella di conduttrice e co-organizzatrice degli eventi della Difesa per le celebrazioni del 150 anniversario dell’Unità d’Italia. Nel caso specifico il ministro è venuto in aiuto alle difficoltà del ministero che, per l’anno delle celebrazioni, avrebbe dovuto sobbarcarsi il costo di ripetuti e onerosi contratti per assicurarsi adeguate professionalità atte a condurre ogni singolo evento previsto e prevedibile. La signora Borselli – conclude la nota dell’ufficio stampa – va dunque ringraziata per aver aderito con spirito volontaristico all’invito rivoltole dalla struttura della Difesa (la retribuzione netta mensile di circa 800 euro, è di tutta evidenza un semplice rimborso spese) e quindi si può affermare che almeno in qualcosa hanno pienamente ragione gli interroganti: per la Difesa è stato un affare”.