Ormai non ci stupiamo più per i deliri dei fanatici religiosi, sempre più violenti e sanguinosi. Ma la Chiesa Battista di Westboro è di sicuro la più organizzata a livello mediatico, nel senso che fa solo azioni mirate ad andare sui media. Famosa per le sue proteste contro i gay, con cartelli che inneggiano alla morte e alle fiamme dell’inferno per i sodomiti, la Westboro si è distinta, in questa occasione, per malvagità e odio. Obiettivo degli strali dei fanatici battisti è Elizabeth Taylor, diva recentemente scomparsa, nota per aver sostenuto la causa omosessuale e diverse campagne a favore dei malati di AIDS.
In un commento sulla propria pagina Twitter, la figlia del pastore e portavoce Margie Phelps annuncia un picchetto durante i funerali dell’attrice. “Non riposerà in pace Elizabeth Taylor, che ha passato la vita nell’adulterio e sostenuto froci [fags nel testo] orgogliosi”, scrive Phelps, che aggiunge: “Oggi maledicono il suo nome all’inferno. Westboro farà un picchetto al funerale!”. In un altro suo messaggio su Twitter, si legge: “Elizabeth Taylor, che riposa in pace, è all’inferno come è vero che voi state leggendo questo e vi state infuriando come una gallina bagnata”.
“Avrebbe dovuto obbedire a Dio”, infierisce Phelps, “Troppo tardi!”.
Un’idea di chi brucerà all’inferno, se davvero esistesse, ce la siamo fatta anche noi, e non è sicuramente Liz Taylor