Salerno – Sará interrogato dal gip del tribunale di Salerno il ventinovenne di Battipaglia accusato di violenza sessuale su un sedicenne: avrebbe costretto il minore a subire rapporti omosessuali. Gli abusi sarebbero avvenuti nei primi giorni di settembre 2009. L’altra mattina la polizia ha arrestato D.M. perché avrebbe approfittato del ragazzino facendo pesare presunte amicizie tra i delinquenti e la sua differenza fisica. Per costringere il minore a soggiacere alle sue voglie sessuali, avrebbe anche minacciato di rendere pubblica la relazione omosessuale. Sotto questo peso psicologico, non sapendo quale strada trovare per uscire dall’incubo e venute meno le ultime resistenze alla violenza, il sedicenne ha subìto atti sessuali. Dopo il primo rapporto, il minore è stato costretto a subire altre violenze. L’incubo è finito quando ha trovato il coraggio di denunciare gli abusi. La fase di inchiesta è stata lunga e molto delicata. Il minore violentato è stato assistito da personale idoneo e aiutato sotto il profilo psicologico. Ai magistrati della Procura di Salerno, diretta dal dottor Franco Roberti, ha riferito tutte le fasi delle violenze, dall’adescamento fino alle richieste di prestazioni sessuali omosessuali. Dalle indagini è emerso che l’arrestato sin da quando aveva 17 anni si era reso autore di molestie e abusi sessuali su bambini e minorenni.
Fonte lacittadisalerno.it