Il fortunato show punta sulle abilità e il talento tra ballerini e cantanti ma ogni anno gli appassionati del gossip più sfegatato mettono in funzione una sorta di misuratore di presenze gay
Il fortunato show di Maria de Filippi punta ovviamente sulle abilità e il talento tra ballerini e cantanti ma ogni anno gli appassionati del gossip più sfegatato mettono in funzione una sorta di misuratore di presenze gay nel talent. Precedentemente è stato usato per l’edizione n° 7 per Marco carta e N°8 per Valerio Scanu, accusati, per così dure di avere orientamenti sessuali discutibili.
E anche in questa edizione si fanno già due nomi. Virginio Simonelli, cantante della squadra dei bianchi e Danny Lodi ballerino di indiscusso talento all’interno della scuola che gareggia per i blu. Modesto ma dall’aspetto fisico non al massimo Danny si applica duramente nella danza classica e il suo modo leggiadro di apparire ha fatto spesso malignare il diretto concorrente Vito, che dal canto suo pare sfruttare tutti gli ormoni maschili nelle performance a quattro con i ballerini professionali pur di dimostrare la virilità.
E che dire di Virginio? La sua timidezza, riservatezza e sensibilità potrebbero essere chiari segni di una sua propensione a sesso maschile. Naturalmente tutto ciò non è né dimostrabile, né confermato e quindi ai posteri l’ardua sentenza! (Musica10.it)
Solo perche’ un ragazzo e’ dolce e sensibile non vuol dire che sia gay!Ma state veramente scherzando???Ora se un ragazzo ha atteggiamenti un poco femminili potrei anche capirlo il dubbio, ma non potete averlo su di un ragazzo per il solo fatto della sensibilita’ e della riservatezza!!!!!!questa cosa e’ davvero inconcepibile!!!!!!!!!!!allora tutte le persone riservate e sensibili sono gay??????????Ma fatemi il piacere!!!!! Basatevi su altre cose non su queste cazzateeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
Ma cos’andate sempre a “sguazzare” nel torbido?chi se ne frega cosa fanno questi ragazzi quando sono lontano dai riflettori … non lo verranno certo a dire a noi ed è giusto così. Fra l’altro Scanu è stato “paparazzato” più volte con belle ragazze, ma continuate a rifiutare di vedere o forse non ci vedete per niente … e allora fatevi un controllo della vista.
… noi ci siamo limitati a riportare un articolo di gossip apparso su musica10.it, che non è un sito GLBT. Pubblichiamo questi articoli proprio per sottolineare la morbosità della società etero sull’orientamento sessuale dei personaggi famosi. Che siano etero o gay non è importante, lo è molto di più come se la vivono. Riguardo Scanu, così come Marco Carta potremmo anche avere informazioni dirette ma non ci sogneremo mai di usarle. Non ci interessa “sputtanare” ma piuttosto invitare chi è gay ed ha largo seguito, ad uscir fuori, a fare coming out. Se tutti i gay e le lesbiche fossero visibili nessuno si chiederebbe più se uno lo è o no, e la sessualità non verrebbe usata come arma di ricatto o strumento politico (come nel caso Marrazzo). Ognuno decide per sè, è vero. Ma ci sentiamo di rispettare molto di più artisti che riescono a vincere le loro paure (sopratutto economiche) e a parlare liberamente della loro sessualità, così come fa qualunque artista etero. Tiziano Ferro l’ha capito e la sua carriera non ne ha risentito per niente, anzi. E di sicuro è stato un grande aiuto per tanti adolescenti gay e lesbiche.
Il punto è che la maggior parte degli adolescenti non è “gay” e segue questi personaggi, ma, secondo voi per compiacere una “minoranza”, loro dovrebbero fare “coming out” e correre il rischio di alienarsi i loro “fans”, è questo che dite?Per me hanno ragione di non farlo, bisogna rispettare le loro motivazioni, come anche quelle di chi l’ha fatto, come Tiziano Ferro, che, differentemente da loro, almeno, non aveva nulla da perdere, con una carriera consolidata di almeno dieci anni alle spalle, sì, non l’ha fatto agli esordi, è ovvio, quindi lasciamo in pace i suoi colleghi più giovani e meno noti. A proposito, della trasmissione rivale “X-Factor”, che mi dite, sullo stesso argomento, c’è un tale Mengoni sul quale si sono affollate le stesse ipotesi …
Non è per compiacere nessuno, semplicemente per essere onesti con se stessi e con il proprio pubblico. E’ una questione di dignità Si può vivere nella menzogna, avvalorando la tesi che essere omosessuali sia vergognoso, oppure vivere a testa alta, andando fieri di quello che si è.
Più di tutto si può andare fieri di essere dei validi artisti e di non risparmiarsi mai per i propri “fans” quando si sale sul palcoscenico, con esibizioni magistrali e degne di essere ricordate … Non è riprovevole non svelare agli altri i propri orientamenti sessuali, non perchè sia “vergognoso”, ma perchè esiste anche il diritto alla “privacy” e le due sfere, ossia quella pubblica legata allo spettacolo e quella privata possono (anzi, devono) anche benissimo essere mantenute distinte. Io quando vado ad ascoltare un cantante ci vado per la sua voce, per la musica, per le emozioni che mi da, non mi interessa e non ho diritto di sapere che frequentazioni ha quando è in libera uscita. Non mi sono mai fatta gli affari degli altri e detesto le “paparazzate” di certi reporters “sciacalli” sui soliti giornaletti di “gossip”, esiste anche questo risvolto molto dannoso per l’immagine, che invece va “tutelata”, a cui probabilmente non avete pensato …