Il PdL allo sbando tra omofobia e “operaiofobia”

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Di Massimo Mele il 13 Gennaio 2011. Nessun commento

Lehner da sfogo all’omofobia del PdL a lungo repressa. per Sonia Alfano è un “Linguaggio da ubriacone”

“Aurelio Mancuso, gay di lotta e di governo, ha annunciato, urbe et orbi, che gli omosessuali sono dalla parte degli operai della Fiat, senza specificare da quale parte: davanti, di lato o di dietro?”. Commenta cosi’ Giancarlo Lehner, deputato del Pdl, la presa di posizione di Aurelio Mancuso, ex Presidente di Arcigay, a favore degli operai della Fiat. Nel suo comunicato, Mancuso aveva affermato che “I gay sono dalla parte degli operai della Fiat”, sottolineando l’ambiguità dell’atteggiamento tenuto da Berlusconi. “Ha deciso di entrare in gioco – scrive Mancuso – in una partita in cui avrebbe dovuto svolgere un altro ruolo in campo, quello del presidente del Consiglio e non del vice amministratore delegato della Fiat. Per quanto ci riguarda, come gay di Equality Italia, siamo dalla parte degli operai della Fiat, qualunque cosa decidano con il referendum”. Non contento, il deputato berlusconiano ha attaccato anche il sindacato: “Comunque vada il referendum, i metalmeccanici italiani una soluzione ce l’hanno. In caso di bisogno, possono andare con le famiglie a casa di Landini e di Camusso e farsi dare da mangiare da loro. Cari operai, annotate gli indirizzi precisi e non mancate di andare, non dico a prenderli, ma a trovarli”.

“Sono esterrefatto- replica Aurelio Mancuso- questo e’ il livello di volgarita’ di alcuni esponenti della maggioranza di governo. Dare dell’omofobo a Lehner sarebbe troppo poco. Questo parlamentare, ignoto ai piu’, offende milioni di lavoratori che in queste ore stanno decidendo la sorte del proprio futuro. Si vergogni. Noi gay di ‘Equality Italia’ stiamo dalla parte giusta – continua Mancuso – con gli operai, qualunque cosa decidano con il referendum, restituendo loro, per quanto ci riguarda, quella dignita’ di diritti che Lehner dimostra di non sapere nemmeno cosa sia. Mi chiedo se il capogruppo del Pdl Cicchitto prendera’ le distanze da questa dichiarazione”.
Sonia Alfano, europarlamentare Idv impegnata al Parlamento europeo nella lotta all’omofobia, risponde così al deputato “Viene da chiedersi se i toni utilizzati da Lehner nei confronti degli omosessuali siano quelli auspicati dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano durante il discorso di Capodanno. Lo stile di Lehner e’ quello di un frequentatore di taverne in preda ai fumi dell’alcol, ed auguriamoci che sia cosi’ perche’ in caso contrario, ovvero se Lehner fosse lucido, dimostrerebbe che la classe dirigente del Pdl manca dei requisiti minimi per governare un paese civile” e continua “Mi auguro che il Ministro Carfagna, che sembra essersi ravveduta in merito a discriminazioni di questo genere, voglia intervenire e censurare interventi che feriscono non la sensibilita’ degli omosessuali, ma l’intelligenza del popolo italiano”, conclude l’europarlamentare.

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