Il presidente uscente del Brasile, Lula, ha firmato nei giorni scorsi un decreto per garantire alle persone omosessuali di ricevere una pensione dopo la morte del partner.
Fino a ora i benefici della previdenza sociale per le coppie dello stesso sesso potevano ottenersi solo se c’era decisione favorevole del tribunale e dopo lunghi processi.
Secondo il decreto pubblicato nel Diario Oficial de la Unión, la norma è stata adottata sulla base del Codice Civile Brasiliano e della Costituzione che garantiscono il benessere di tutti i cittadini senza alcun tipo di discriminazione. Tra i fondamenti della norma firmata dal presidente Lula – che è in carica fino al 31 dicembre prossimo – , si accoglie anche un parere dello scorso giugno dell’Avvocatura Generale dell’Unione: secondo questa istituzione la Costituzione del Brasile non vieta l’unione stabile tra persone dello stesso sesso.
Nonostante siano stati presentati diversi progetti di unioni civili e matrimonio tra persone dello stesso sesso, il Brasile ancora non ha alcuna legislazione in merito. Ciò è dovuto, in parte, alla forte pressione della chiese, tanto quella cattolica che quelle evangeliche.
da Queerblog.it