E’ quanto ha affermato Carlo Giovanardi, sottosegretario di Stato con delega alla Famiglia, nel suo discorso che ha aperto il convegno dell’Aimmf, a Bologna, sul ruolo dei padri.
”Fenomeni di disgregazione come divorzi e separazioni, i matrimoni tra uomo e uomo, tra donna e donna, sono visti da esponenti di certi paesi europei, come grandi conquiste. Io ho l’impressione invece che un pò di riflessione sulle conseguenze si debba fare. Sopratutto su coloro che in questa situazione possono rimetterci, cioè i minori. Che sarebbero defraudati da quel diritto fondamentale che ogni bambino dovrebbe avere: nascere in un contesto d’amore”. ha detto Carlo Giovanardi , sottosegretario di Stato con delega alla Famiglia, nel suo discorso che ha aperto il convegno dell’Aimmf, a Bologna, sul ruolo dei padri. Giovanardi ha spiegato che il diritto da garantire ai bambini è quello di ”crescere con un rapporto equilibrato tra una figura paterna e una figura materna. E di sviluppare la sua personalità in quella che non io, ma la costituzione laica e repubblicana, definisce società naturale fondata sul matrimonio”. Il sottosegretario, ha anche messo in guardia da ”determinate concezioni che puo’ darsi che domani siano quelle prevalenti”. Concezioni a cui, ‘’se non si trovano rimedi educativi, la situazione va fuori controllo”. Il matrimonio è ”un istituto sempre piu’ residuale, e se si disgrega sempre di più, le patologie rischiano di creare una disgregazione talmente vasta e talmente diffusa che altro che tribunale dei minorenni per corrergli dietro!”. Se c’è’ ”la febbre a 38, è dovere di tutte le istituzioni, farla andare a 36.7, e non a 40”, ha concluso.
Da Gaynews24 del 27 Novembre 2010