La linea omofobica intrapresa da Putin e dalla Russia comincia a dare i suoi frutti. In un Paese già fortemente omofobo, un sondaggio del Centro Levada appena reso noto, dimostra che l’atteggiamento della popolazione verso gay e lesbiche è persino peggiorato. L’indagine ha infatti rivelato che la stragrande maggioranza dei russi si oppongono al matrimonio omosessuale, al diritto di adozione gay e al pride. Un’alta percentuale sostiene di non avere parenti o amici gay e una percentuale proporzionalmente elevato dice che i gay dovrebbero essere curati o “eliminati”.
L’indagine condotta dal Centro Levada ha mostrato che il 23% degli intervistati ritiene che i gay dovrebbero essere lasciati in pace, con un calo del 7% rispetto a otto anni fa, mentre il 27% ritiene che i gay abbiano bisogno di cure psicologiche, con un incremento del 5% rispetto ad otto anni fa .
Un altro 16% degli intervistati ritiene che i gay dovrebbero essere isolati dalla società, il 22% pensa che ci dovrebbe essere un trattamento obbligatorio per loro e il 5% pensa che gli omosessuali dovrebbero essere ‘eliminati’.
I risultati, rilasciati lo scorso martedì Martedì, come riporta il Moscow Times, rivelano che l’85% dei russi sono contro il matrimonio omosessuale, l’80% ritiene che alle coppie dello stesso sesso non devono essere concessi diritti di adozione e l’87% non vuole che l’orgoglio gay sfili per le città russe.
Secondo i dati del sondaggio, la “tolleranza” dell’omofobia sarebbe diminuita rispetto ad un sondaggio analogo di otto anni fa. Alla domanda: “Qual è il tuo sentimento personale verso gay e lesbiche?” Il 50% ha dichiarato di sentirsi irritato e disgustato, mentre il 18% ha dichiarato di guardarli con sospetto e solo per il 4% gli omosessuali non sono un problema.
Nel complesso, l’89% delle persone che hanno risposto alle domande dichiarano di non avere alcun parente o amico omosessuale.
L’indagine è stata condotta nel mese di febbraio con 1.600 residenti in più di 130 città in tutta la Russia. Il Levada Centro sondaggi ha un margine di errore del 3,4%.
Fonte pinknews.co.uk