E se governassero le donne? A Sassari un 8 Marzo di confronto

Home » featured » E se governassero le donne? A Sassari un 8 Marzo di confronto

Di Massimo Mele il 2 Marzo 2012. Nessun commento

In occasione della Giornata Internazionale della Donna, il Comitato 8 marzo di Sassari propone una discussione sulla rappresentanza politica delle donne nelle istituzioni locali e nazionali.

Sassari. Si terrà presso il Palazzo di Città a partire dalle ore 18 di Giovedì 8 Marzo, il dibattito “1946 VOTO ALLE DONNE – 2012 DONNE AL GOVERNO. E se governassero le donne? . Il tema in discussione riguarda la rappresentanza politica delle donne nelle istituzioni locali e nazionali.
“E’ pleonastico sottolineare quanto siano desolanti i numeri legati alla debole presenza femminile nei luoghi in cui si decide, e quanto questa assenza sia scandalosa e anacronistica” si legge nel documento inviato a tutte le realtà politiche e associative della città dal comitato.
La presenza di tre donne nel nuovo Governo Monti, in ministeri chiave, fino ad ora diretti da uomini, ha spinto il comitato sassarese ad interrogarsi sulle differenze che intercorrono nell’amministrazione della cosa pubblica fra i due sessi.
“Nella società cresce la consapevolezza che le donne debbano avere un ruolo più decisivo in tutti gli ambiti della vita sociale, soprattutto in quella politica. Per questa ragione è necessario cambiare le regole del gioco attraverso una nuova legge elettorale paritaria” continua il documento “L’ 8 marzo si parlerà di sistemi elettorali e della nuova legge elettorale, si proporrà a tutte le forze politiche di discutere e poi condividere nel Consiglio regionale sardo una legge elettorale che inverta la rotta, in favore delle donne”.
Il dibattito vedrà la presenza della giurista Mia Caielli dell’ Università di Torino e la sindaca di Sant’ Agata bolognese, Daniela Occhiali, che guida dal 2009 l’unica giunta in Italia tutta di donne. Le relatrici saranno intervistate da Daniela Scano, della Nuova Sardegna.
Durante il dibattito le associazioni presenteranno una proposta sul riequilibrio della rappresentanza di genere nelle liste elettorali e nelle istituzioni, e chiederanno che nella nuova legge elettorale in discussione in Consiglio regionale sardo siano inserite delle apposite norme in tal senso.

Il Comitato 8 Marzo è formato da ARCI; Associazione Nessun dorma; Associazione NoiDonne 2005; Comitato Se non ora quando; CGIL; CISL; UIL; Commissione Pari Opportunità comunale; Commissione Pari Opportunità provinciale; Comitato Pari Opportunità università; FIDAPA; Movimento Omosessuale Sardo ; UISP.

Pubblica un commento