MOS: 20 anni di lotte per i dirtti delle persone GLBTQ

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Di Massimo Mele il 14 Febbraio 2012. Nessun commento

La storia dell’associazione, le sue battaglie e le sue conquiste saranno al centro dell’incontro previsto per Venerdì 17 Febbraio dalle 18:00 al CCS Borderline. Una data simbolo di una sorte a volte avversa ma che è stata scelta appunto per simboleggiare quella lotta contro le avversità intrapresa 20 anni fa. La serata sarà anche occasione di rilancio del Centro Culturale e di Socializzazione Borderline, in piena fase di ristrutturazione e di rilancio come spazio aperto e libero a disposizione della città.

Tessera MOS ventennale donne

Nel Gennaio ’92 nasceva il circolo Arcigay di Sassari. Dopo vent’anni, quell’associazione esiste ancora. Dopo aver cambiato nome nel 1996, anno dell’uscita da Arcigay, il Movimento Omosessuale Sardo si è radicato sul territorio diventando il referente regionale per tutte le problematiche derivanti dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere. Offre numerosi servizi alla comunità GLBTQ, come il telefono amico, il counseling, l’assistenza legale ecc., organizza iniziative artistiche, culturali e politiche e fa parte, a pieno titolo, di quella sinistra sociale e politica impegnata nel cambiamento della società nel suo complesso. Vicino al movimento delle donne così come ai movimenti pacifisti, indipendentisti e libertari, si batte per la piena cittadinanza di tutte e tutti e considera il diritto all’autodeterminazione sul corpo e nelle scelte di vita il valore fondante di qualsiasi politica di liberazione.

Tessera MOS ventennale uomini

Il Movimento Omosessuale Sardo e il Borderline, il centro culturale fondato dall’associazione nel 1996, sono entrati a pieno titolo nella storia della nostra città e, più in generale, della Sardegna. L’omofobia e, più in generale, il clima repressivo e oppressivo che spesso si è respirato in città non hanno risparmiato il MOS e soprattutto il circolo Borderline che ha affrontato dieci anni di controversie giudiziarie, da cui siamo usciti sempre assolti con formula piena, che ci hanno costretto alla chiusura di uno spazio che per anni è stato un centro artistico e culturale tra i più produttivi in città. Ma nè il Tribunale nè gli attacchi politici sono riusciti a cancellare una delle esperienze associazionistiche più longeve del territorio che ha portato, nel tempo, ad importanti conquiste. Prima fra tutte una diversa percezione della diversità, a partire da gay, lesbiche e trans che sono oggi riconosciuti cittadini a tutti gli effetti. Almeno per la nostra città, e per altre del territorio, che ne hanno riconosciuto la pari dignità e i pari diritti con l’approvazione di mozioni contro l’omofobia e l’istituzione dei registri delle Unioni Civili. Negli anni il MOS ha avviato nuovi progetti, oltre al CCS Borderline, il Queer Party, la festa di autofinanziamento bisettimanale arrivata alla sesta stagione e Mosinforma (www.mosinforma.org), una testata giornalistica online con una media di 600 visitatori giornalieri.

Venerdì 17 Febbraio dalle 18:00 al CCS Borderline, storica sede del MOS in via Rockfeller 16/c

“MOS, 20 anni di lotte per i dirtti delle persone GLBTQ”

Apertura ore 18:00 con la mostra multimediale sui 20 anni di associazione con i manifesti, volantini, comunicati, articoli di giornale e video prodotti negli anni

Dalle 20:00, presentazione del video “20 anni vissuti pericolosamente”, interventi di rappresentanti di associazioni, politici, rappresentanti delle Istituzioni e militanti, performance teatrali e drag show.

Ospite della serata La Karl Du Pignè, in rappresentanza del circolo Mario Mieli/Muccassassina di Roma.

Sono invitati, tra gli altri, per un saluto in relazione al loro coinvolgimento nella vita dell’associazione: il Sindaco Gianfranco Ganau, la presidente della Provincia Alessandra Giudici, l’assessora Dolores Lai, Franco Uda e Franca Puggioni (Arci), Silvio Lai (PD), Elias Vacca (PdCI), Anna Sanna (ex Sindaca di SS), Gavino Sale (IRS), Angelo Marras (ex segretario CSS), Pina Zappetto (avvocato), Pietro Diaz (Giustizia Repubblicana), il gruppo teatrale Ouroboros, Leonardo Boscani (Ex-Q), ARC (associazione GLBT Cagliari), Aldo Borghesi (ISSRA), Franca Sabino (CGIL), Rosario Musmeci (ex presidente ARCI), Giampaolo Mameli, Pukwana, Noidonne2005, Progetto Handicap, Voce Amica SS

Sabato 18 Febbraio dalle 23:00 alla Scala discobar

Queer Party “Celebration 20 anni”

Uno speciale Queer Party in maschera per il ventennale con la partecipazione di: Karl Du Pignè, La Trave Nell’Okkio, Golden Lady, Lucretia Orgia, Giangy, Sequencè Knowles, Dolomia Chanel, Darla Fracci, Steph Up, Massy Max e performance da: Eventz e Night Queer (SS), Go Fish New Concept, Chupa Chupa e Raimbow Cafè (Ca). E l’immancabile animazione del Queer Party con i nostri boys e le nostre drag

Dj resident Andrew Lo, dj guest i Mekka Gone Tea

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