Mr Gay Europa sbarca a Roma. Finale al Gay Village

Di Massimo Mele il 8 Agosto 2012. Nessun commento

Foto di gruppo degli sfidanti

Direttamente da Oslo “Mr. Gay Europa” sbarca per la prima volta in Italia sul palco del Gay Village, dove dal 9 all’11 agosto ventuno partecipanti, in arrivo da ogni angolo del Vecchio Continente, si sfideranno per aggiudicarsi il concorso. In giuria personaggi del giornalismo e dello spettacolo, tra cui Andrea Roncato, Corinne Clery e Stefania Orlando. Mr. Gay Europa è molto più di una gara di bellezza, è uno dei colloqui di lavoro più difficili d’Europa! Per vincere non basteranno certo un bel viso e un fisico mozzafiato. La bellezza farà sì parte delle valutazioni dei giudici, ma saranno la personalità e l’ironia a fare la differenza nella selezione. I candidati al titolo dovranno affrontare varie prove e verranno sottoposti a un’intervista in cui si cercherà di far emergere il carattere, i valori, l’intelligenza e la simpatia di ognuno.

Giulio Spatola

Lo scorso anno il vincitore è stato l’italianissimo Guido Spatola di Palermo. Il ventisettenne, alto 175 cm, biondo e dagli occhi verdi, è il manager di un albergo e lavora anche come filmaker. Fra suoi hobby ci sono il cinema, la musica, la discoteca, l’editing video e la palestra. Insomma di certo non solo un ragazzo bello, ma anche interessante e pieno di qualità. E quest’anno chi sarà il vincitore? In palio, oltre al titolo di Mr. Gay Europa, c’è uno splendido viaggio per due persone a Istanbul. Per scoprirlo l’appuntamento, curato da GIAM in collaborazione

con Gaia Logan, Salvo De Rosa e Accademia Sistina, è al Gay Village con le selezioni del 9 e 10 agosto e con la finalissima dell’11 agosto. Sarà ospite della serata conclusiva la cantante nipponica Baby M. Nata da padre giapponese e madre inglese, inizia la sua carriera in Giappone nel 1999 come modella e in seguito pubblica diversi singoli con etichette importanti fra cui la Universal Music Japan. Baby M oggi vive e si esibisce in tutto il mondo dal Giappone al Sud Africa, alle Filippine. Per lei non ci sono confini culturali o musicali. Il suo nome è ispirato alle cose per lei più importanti: Monica, sua madre, la Vergine Maria e la Musica.